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Australian Open 2023, terza giornata: Nadal ancora tradito dal suo fisico, l’Italia festeggia la bella vittoria di Stefanini

Rafael Nadal
Rafael Nadal - Foto Ray Giubilo

Terza giornata di Australian Open 2023 ancora fortemente condizionata dalla pioggia, che ha permesso agli incontri programmati sui campi secondari di iniziare con sei ore e mezzo di ritardo rispetto a quanto originariamente previsto. Alla fine gli organizzatori sono riusciti a far concludere tutti gli incontri di primo turno e ad allineare le parti alte dei due tabelloni al terzo round.

TABELLONE MASCHILE

La clamorosa eliminazione del giorno è ovviamente quella di Rafael Nadal, detentore del titolo qui a Melbourne. L’iberico era apparso ben lontano dalla migliore condizione sia nel corso della United Cup che ha aperto la stagione, che nel primo turno contro Jack Draper. Anche quest’oggi per due set ha fatto un’enorme fatica a tenere il forsennato ritmo da fondo campo di Mackenzie McDonald. Poi sul finire del secondo parziale è arrivato anche l’ennesimo guaio fisico, che l’ha costretto a giocare il terzo set in condizioni più che precarie, ma rimanendo in campo con il cuore e con il rispetto nei confronti di questo sport che lo hanno sempre contraddistinto.

Il maiorchino continua a ribadire di non pensare al ritiro, che il tennis è ancora parte integrante delle sue giornate. Sicuramente è così, ma allo stesso tempo diventa difficile non recepire i segnali che il suo fisico continua a mandargli. Certo, non è la prima volta che succede, e nella sua carriera è sempre riuscito a risollevarsi e tornare allo stesso livello di prima. Ma dall’infortunio dello scorso Wimbledon in poi Rafa sembra davvero fare una tremenda fatica a tornare sui livelli a cui ha abituato tutti. E questo nuovo infortunio, di cui dovrà essere valutata l’entità, non migliora la situazione.

PROGRAMMA DI MERCOLEDI’

Ha tremato per circa un’ora e mezza, poi Felix-Auger Aliassime è riuscito a girare la partita a suo favore contro lo slovacco Molcan, imponendosi in cinque set. Pur non brillando è apparso, invece, in completo controllo Daniil Medvedev contro l’australiano Millman. Il russo avrà bisogno di alzare notevolmente il suo livello al terzo turno contro Sebastian Korda, senza dubbio uno dei sorteggi più complicati così presto nel torneo. Nessun patema per Stefanos Tsitsipas, che ha lasciato le briciole ad un altro tennista di casa, ovvero Hijikata. L’ellenico a Melbourne si trova alla grande, lo ha dimostrato in passato e si candida per un ruolo da protagonista anche in quest’edizione.

PROGRAMMA E COPERTURA TV

L’Italtennis maschile è nelle mani di Jannik Sinner, che ha giocato un gran match contro l’argentino Etcheverry. Chiaramente non un avversario di quelli da temere al secondo turno, ma le sensazioni offerte dall’allievo di Vagnozzi e Cahill sono più che positive. Colpisce bene la palla, molto solido al servizio e soprattutto non sembra avere fastidi dal punto di vista fisico. Termina con più di qualche rimpianto l’avventura di Lorenzo Sonego, sconfitto al quinto set da un Hurkacz che nella prima parte del match era stato tutt’altro che irresistibile. Poi il polacco è cresciuto dal quarto parziale in avanti, con il piemontese che non è più riuscito a controbattere.

TABELLONE FEMMINILE

Torneo femminile che per il momento continua a non fornire sorprese eclatanti. Iga Swiatek, Jessica Pegula e Coco Gauff – tre delle principali protagonista della parte alta -, superano facilmente i loro incontri di secondo turno. C’era attesa per il match tra Gauff e Raducanu, ma la britannica al momento non è in grado di tenere lo stesso livello della ’04 di Atlanta. Una top-10 eliminata quest’oggi c’è, ed è Daria Kasatkina, che ha raccolto solamente due games contro la connazionale Gracheva. La n°8 del ranking in conferenza stampa ha poi ammesso di aver pagato i continui rinvii per pioggia, arrivando in campo completamente esausta a livello mentale.

Fuori anche Beatriz Haddad-Maia, non al meglio della condizione e sconfitta in due set da Parrizas-Diaz. E non riesce, per il momento, a tornare ai livelli di qualche anno fa Bianca Andreescu, che ci avrebbe potuto regalare un interessante terzo turno contro Iga Swiatek. Invece la canadese si è fatta sorprendere in rimonta dalla spagnola Bucsa.

Avanza non senza sofferenze, invece, Maria Sakkari, contro la teenager russa Diana Shnaider, che ha fatto intravedere a 18 anni tutte le sue potenzialità, peraltro già mostrare nella sua carriera juniores. Shnaider in queste settimane è chiamata ad un’importante decisione, considerato che pochi mesi fa aveva deciso di tentare la carriera universitaria a North Carolina. Ma sarà difficile rinunciare al professionismo, con un ranking che già la vedrà nelle 100 tra due settimane.

MONTEPREMI

In ambito azzurro non si può evitare di festeggiare la splendida vittoria di Lucrezia Stefanini, che al suo esordio in un tabellone principale slam riesce ad uscire vincitrice da una battaglia di circa tre ore contro Tatjana Maria. La classe ’98 toscana, anno dopo anno, continua a incastrare nuovi tasselli nel suo puzzle e i risultati sono lì a dimostrarlo. Un’ascesa graduale, passo dopo passo, attraversando tutti i livelli dei tornei ITF e che ora l’ha portata ad un secondo turno degli Australian Open da giocare contro Gracheva e un best-ranking non troppo lontano dalle prime 100. Lei e Camila Giorgi saranno le uniche due nostre rappresentanti al secondo turno, data l’eliminazione in tre set di Lucia Bronzetti per mano di Siegemund dopo un primo set in cui l’allieva di Piccari sembrava poter riuscire a

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