
Michieletto - Foto Fipav/Tarantini
Contro la Slovenia per un posto nella finalissima. Lo schiacciatore azzurro Alessandro Michieletto: “Siamo carichi, vogliamo crescere e migliorare i risultati degli anni scorsi”
Vigilia intensa e carica di attesa per l’Italia del volley maschile, che domani – sabato 2 agosto alle ore 9 italiane – sfiderà la Slovenia nella prima semifinale della Volleyball Nations League 2025, in programma al Beilun Sport and Arts Centre di Ningbo (Cina). Il match sarà trasmesso in diretta su DAZN e VBTV.
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Gli azzurri, reduci dalla bella vittoria per 3-1 nei quarti contro Cuba, incroceranno di nuovo il cammino con la squadra allenata da Fabio Soli, già battuta 3-0 nella Week 3 del torneo a Lubiana. Ma stavolta, con in palio un posto nella finalissima, sarà tutt’altra storia. Nei precedenti tra le due nazionali, l’Italia conduce 9-6.
Il gruppo guidato da Ferdinando De Giorgi, che ha chiuso la fase intercontinentale con dieci successi su dodici incontri, si è allenato oggi sul campo di gara e nel pomeriggio cinese ha svolto una seduta video per analizzare gli aspetti tecnico-tattici della sfida.
A presentare il match è stato Alessandro Michieletto, miglior realizzatore azzurro nei quarti con 18 punti (di cui 2 ace):
“Ci aspetta una partita tosta. Sappiamo cosa vuol dire giocare una semifinale di VNL, ne abbiamo già affrontate due. Siamo carichi, stiamo bene anche fisicamente e vogliamo fare meglio delle edizioni precedenti. La Slovenia non molla mai: dovremo sbagliare poco e guadagnarci ogni punto”.
Il 22enne schiacciatore trentino ha sottolineato anche l’importanza della continuità:
“A questo livello serve sempre. Qualche calo può starci, ma dobbiamo limitarli il più possibile. La Slovenia è una squadra solida, lo ha dimostrato anche nei quarti contro la Francia. Servirà un’Italia efficace e lucida come quella vista contro Cuba”.
Infine, uno sguardo agli obiettivi:
“Non è una parola che amo, ma se dobbiamo darcene uno, è crescere. Siamo arrivati quarti nelle ultime due Final Four: migliorare quel piazzamento sarebbe il segnale che stiamo progredendo”.
Nell’altra semifinale, in programma alle 13 italiane, si sfideranno Brasile e Polonia, vincitrici rispettivamente contro Cina e Giappone nei quarti.