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Pentathlon moderno, Elena Micheli vola a Parigi 2024: “Emozione indescrivibile, ai Giochi con il sorriso ma voglio dire la mia”

Elena Micheli
Elena Micheli - Foto Fipm

Una grandissima Elena Micheli ha ottenuto la qualificazione per le Olimpiadi di Parigi 2024, grazie alla vittoria nelle finali della Coppa del Mondo di pentathlon moderno ad Ankara. Un risultato incredibile, in una giornata che ha visto anche il quarto posto di un’altra azzurra, Alice Sotero. “E’ un’ emozione indescrivibile, l’anno scorso avevo vinto il titolo mondiale ma questa gara ha avuto una storia molto particolare – spiega Micheli in esclusiva ai microfoni di Sportface.itLa settimana prima di partire sono dovuta stare ferma per un principio di pubalgia, ci sono stati diversi imprevisti che mi hanno portato a questo appuntamento non al massimo della forma. Così insieme al mio staff abbiamo deciso di affrontarla come una gara di passaggio.”

LA CRONACA DELLA GARA

IL CALENDARIO DELLE QUALIFICAZIONI OLIMPICHE

IL REGOLAMENTO DELLE QUALIFICAZIONI OLIMPICHE

TUTTI GLI ITALIANI QUALIFICATI PER PARIGI 2024

INTERVISTA AD ELENA MICHELI

Una volta in gara è arrivata invece la svolta: “Pezzo dopo pezzo ho costruito la storia di questa gara, che ha avuto un epilogo incredibile. Sono contentissima, la vittoria nella finale di Coppa del Mondo e la qualifica alle Olimpiadi sono un’emozione fortissima. Quest’anno in Coppa del Mondo le cose non erano andate molto bene, il quarto posto a Il Cairo era stato frutto di tante piccole insicurezze e a Budapest era stato tutto complicato dall’eliminazione a cavallo. E’ stato un anno altalenante ma questo risultato dimostra che il lavoro con il Centro Sportivo Carabinieri e il mio staff funziona.”

Con questo risultato, Elena Micheli diventa anche la prima atleta italiana a conquistare una carta olimpica per i Giochi di Parigi 2024: “Questa è un’emozione ancora più grande, è un po’ come avere aperto la porta della qualificazione a tutti gli altri ed è davvero un grande onore per me. A Parigi spero che ci sia un’Elena matura, senza caricarsi di troppe aspettative. Voglio divertirmi con il sorriso, ma voglio anche dire la mia. Ringrazio tutti, dalla mia famiglia e il mio compagno Pierpaolo allo staff e ovviamente il Centro Sportivo. Sono tutte persone che vivo nella quotidianità e che mi supportano, aiutandomi a costruire le fondamenta per poter realizzare questi sogni. Devo ringraziare anche lo staff federale, che in gara è sempre molto disponibile.”

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