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Preolimpico Volley maschile 2023, il Brasile batte l’Italia e vola ai Giochi: gli azzurri devono affidarsi al ranking

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Italvolley - Foto LiveMedia/Nicola Mastronardi

È il Brasile, dopo la Germania, la seconda squadra ad emergere dal torneo Preolimpico di volley maschile di Rio e a volare quindi a Parigi per i Giochi del 2024. L’Italia di Fefè De Giorgi dopo le sconfitte con Germania e Cuba si arrende anche ai padroni di casa nell’ultimo incontro al termine di una battaglia soprattutto di nervi persa per al tie-break (23-25, 25-23, 25-15, 17-25, 11-15). Non è stato un torneo facile per gli Azzurri, sempre a corrente alternata e protagonisti di tanti errori e momenti di black-out nel corso dei vari incontri. Alla fine i verdeoro, guidati da un superlativo Darlan, si prendono il secondo pass per le Olimpiadi e allo stesso tempo fanno fuori Cuba.

L’Italvolley maschile, come quella femminile, dovrà aspettare il prossimo giugno e mettere nel mirino la qualificazione tramite ranking che resta comunque molto probabile. E si chiude così un’estate piuttosto deludente per i nostri colori.

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PRIMO SET – Un po’ come accaduto anche nella giornata di ieri, gli Azzurri iniziano in modo molto falloso in un ambiente che non aspettava altro, pronto a caricare i suoi uomini sin dalle prime fasi dell’incontro. Nella prima parte di set i punti brasiliani sono frutto quasi totalmente di errori, specialmente in battuta, da parte degli uomini di De Giorgi, il quale si vede costrettoa a chiamare il primo time-out sul 4-8. In generale le sorti del parziale non cambiano mai, con l‘Italia sempre costretta a rincorrere e mai in grado di avvicinarsi realmente. Arrivano quattro palle set per i verdeoro, le prime tre sfumano, ma sulla quarta un’invasione di Michieletto ci condanna per il 23-25.

SECONDO SET – Finalmente qualche segnale positivo arriva nel secondo quarto. I nostri sono molto più attivi a muro e ne mettono almeno un paio nella prima fase, mentre Lavia mette giù un paio di attacchi fondamentali che ci portano a trovare anche un vantaggio di cinque punti sul 12-7. Il black-out, puntualmente, arriva e in un amen il Brasile rientra e dopo aver ritrovato la parità trova anche il vantaggio sul 12-13. Alan è superlativo in questa frazione di gara e porta i verdeoro avanti anche di tre, ma questa volta è l’Italia a reagire. Sfruttiamo al meglio il turno di servizio di Sbertoli e 20-22 troviamo il vantaggio con tre punti di fila sul 23-22. Arriva la palla set ed è il muro di Yuri Romanò a portarci il 25-23.

TERZO SET – L’inizio è equilibrato, ma pare evidente come gli uomini di De Giorgi siano entrati in fiducia mentre i padroni di casa hanno pagato molto l’aver perso il secondo set. I verdeoro riescono comunque a restare a contatto nella prima parte del set grazie a Lucarelli che risponde punto su punto agli attacchi di uno splendido Lavia. L’allungo, però, arriva per gli azzurri: con un paio di ottime azioni di Sanguinetti si sale sul 14-11. Poi un turno clamoroso alla battuta di Michieletto che anche quattro aces apre un gap enorme tra le due squadre. Ci sono addirittura 10 palle set e l’Italia vince 25-15 il set. 

QUARTO SET – Purtroppo lo scatto d’orgoglio da parte dei brasiliani arriva e dopo qualche primo punto di assestamento trovano un allungo importante quando dal 6-6 trovano un parziale di quattro a zero che li porta sul 6-10. Il set scivola via abbastanza in fretta con i verdeoro che dominano e doppiano la nostra Nazionale grazie a un Darlan tornato in campo galvanizzato. Gli azzurri provano a rientrare in ritmo nella fase finale, ma ormai c’è poco da fare. Il Brasile si aggiudica il set per 25-17 e si garantisce il tie-break.

TIE-BREAK – Entrambe le squadre in questo tie-break si giocano tutto, ma il Brasile vincendolo può andare a Parigi. La tensione è altissima e difatti gli errori sono tanti, specialmente in battuta. Equilibrio totale fino al 10-10, poi Darlan mette giù l’allungo del 10-12. Arrivano tre match point consecutivi e il primo basta: il Brasile con l’ace finale vola a Parigi.

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