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Sinner è on fire, ma Medvedev ha più esperienza: la finale di Rotterdam promette spettacolo

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto LiveMedia/Henk Seppen
Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto” diceva Thomas Jefferson. Una frase che rispecchia perfettamente la situazione di Jannik Sinner, chiamato a battere per la prima volta in carriera Daniil Medvedev per laurearsi campione dell’Atp 500 di Rotterdam 2023. Il tennista azzurro sta vivendo un ottimo periodo di forma, dimostrando di valere più della classifica attuale e creando problemi a qualsiasi avversario affrontato. Di fronte però troverà un ex numero uno al mondo, in grande ripresa dopo una stagione difficile e fresco dell’aritmetico ritorno in Top 10. Batterlo sarà tutt’altro che una passeggiata, ma lo stesso vale per il russo, che sicuramente avrebbe sperato di sfidare un tennista diverso in finale.

Sinner sta vivendo un 2023 fantastico, iniziato con una trasferta australiana caratterizzata dalla splendida battaglia di cinque set contro Tsitsipas, culminata purtroppo in una sconfitta, e proseguito alla grande sul veloce indoor europeo. Dopo la comoda vittoria a Montpellier, è infatti arrivata una ben più prestigiosa finale a Rotterdam, peraltro maturata dopo un successo ai danni dello stesso Tsitsipas, numero uno del seeding sconfitto al secondo turno. Nel corso del suo cammino Jannik ha avuto la meglio anche di Bonzi (unico in grado di strappargli un set), Wawrinka e l’idolo di casa Griekspoor. Proprio quest’ultimo l’ha costretto agli straordinari in semifinale, tenendolo in campo per quasi due ore ed offrendogli solamente una palla break. Sinner è stato però perfetto nei punti chiave, sfoggiando un grande cinismo, ed è riuscito a prolungare a sette la sua striscia di vittorie consecutive.

Anche Medvedev ha perso un solo set in tutta la settimana e l’ha fatto all’esordio contro Davidovich Fokina, imponendosi in rimonta. Poi sono arrivati tre successi netti ai danni di Van de Zandschulp, Auger-Aliassime e Dimitrov, a cui ha lasciato rispettivamente quattro, sei e tre game. Non poteva esserci reazione migliore a una trasferta in Oceania priva di gioie, anzi macchiata dalle sconfitte per mano di Djokovic e Korda tra Adelaide e Melbourne. A Rotterdam, Medvedev ha ritrovato la miglior versione di sé, che mancava probabilmente dalla finale dell’Australian Open 2022, peraltro ultimo torneo in cui aveva battuto un top 10. In Olanda ha sfatato anche questo tabù, superando Auger-Aliassime, e ora andrà a caccia del suo sedicesimo titolo Atp in carriera, nonché l’ottavo sul cemento indoor.

Medvedev è avanti 4-0 nei precedenti, peraltro tutti andati in scena in condizioni indoor. I primi due a Marsiglia, nel 2020 e nel 2021, poi alle Atp Finals di Torino nel 2021 (ma con Medvedev già certo del primo posto del girone) e infine il più recente lo scorso anno a Vienna, torneo poi vinto dal russo. Pur essendo riuscito a portare a casa due set (su dieci disputati), Sinner non ha mai dato l’impressione di essere al livello del suo avversario. Ora però le cose sono diverse e Jannik è anzi chiamato a dimostrare di potersela giocare anche contro il forte moscovita. Inevitabilmente l’azzurro partirà sfavorito, ma come si evince dalle quote i bookmakers si aspettano comunque una sfida equilibrata.

Con il rischio di ripeterlo all’infinito, non si può non ricordare che la chiave del match sarà il servizio. Ciò che ha fatto la differenza in due match tirati come quelli contro Tsitsipas e Griekspoor è stata proprio la battuta, con Sinner che non ha concesso neppure una palla break e ha messo in campo un’elevata quantità di prime palle. Sarà fondamentale ripetersi anche contro un giocatore come Medvedev che risponde in maniera molto efficace e sarà pronto ad approfittare di qualsiasi leggera flessione dell’avversario. Stesso discorso per il russo, che non potrà permettersi passaggi a vuoto contro un ‘cannibale’ come Sinner. Basti pensare a quanto accaduto in semifinale con Griekspoor, il quale ha concesso una sola palla break in tutto l’incontro e gli è costata il primo set. Per il resto sarà interessante scoprire chi sarà più solido da fondocampo e chi imposterà il ritmo dello scambio. Inoltre, non è scontata la strategia con cui i due giocatori approcceranno il match: prendersi qualche rischio nella speranza di trovare il vincente o aspettare l’errore dell’avversario?

In attesa di scoprirlo, c’è grande entusiasmo per un match in cui si affrontano due grandi giocatori che vogliono risalire la china. Da un lato Sinner, probabilmente il tennista più in forma di tutto il circuito, che vuole trovare l’acuto anche in un torneo prestigioso come Rotterdam e aggiungere alla sua bacheca titoli che non siano 250. Dall’altro Medvedev, che in questa settimana olandese è apparso ingiocabile e può sicuramente vantare più esperienza dell’avversario nel circuito. Match che si prospetta dunque spettacolare e che terrà tantissimi appassionati incollati allo schermo. Appuntamento alle ore 15:30 sul Centre Court di Rotterdam.

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