In Evidenza

Roland Garros 2023, Sinner out: spreca due match point e cede in cinque set ad Altmaier

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Finisce nel peggiore dei modi e molto prima del previsto il Roland Garros 2023 per Jannik Sinner, eliminato al secondo turno da Daniel Altmaier. Il tennista azzurro perde un match pazzo, durato 5h28′, in cui ha anche avuto due match point. Purtroppo però, fin da subito si era visto che non era la sua giornata e, pur procurandosi un paio di occasioni, non è riuscito ad uscirne indenne. 7-6(0) 6-7(7) 6-1 6-7(4) 5-7 il punteggio del match, conquistato con merito dal tedesco, bravo a non mollare e ad alzare il livello di gioco nei momenti chiave, ma anche oggettivamente fortunato visto il modo in cui ha annullato il primo match point. Al terzo turno ci va dunque Altmaier, che sfiderà Grigor Dimitrov. Esce di scena a testa basse invece Sinner, che floppa uno dei principali appuntamenti stagionali ma avrà immediatamente modo di rifarsi sull’erba.

PROGRAMMA E COPERTURA TV

TABELLONE

MONTEPREMI

LA PARTITA – Altmaier inizia molto bene, dimostra di aver preparato al meglio la partita e trovarsi perfettamente a suo agio su questi campi. Toglie il tempo in risposta a Jannik, che è il primo a perdere la battuta sul 3-3. Per fortuna, arriva la reazione immediata dell’azzurro, che riesce a conquistare il contro-break nel game successivo. Il parziale torna a seguire i servizi, con Sinner che ha l’ultima occasione per evitare il tie-break quando si trova 0-30 sul 6-5 in suo favore. Altmaier però gioca bene e trova quattro punti di fila. Nel tie-break però non può nulla, perché l’azzurro parte bene e non si volta più indietro: lo vince a zero.

Il secondo set vede un dominio da parte dei turni di battuta, con la sola eccezione del quinto game, dove le uniche opportunità del set sono per Sinner. L’altoatesino dallo 0-40 commette ben tre errori con il rovescio e finisce per sprecare l’occasione in risposta. Senza particolari scossoni si arriva ad un altro tie-break, che questa volta vede subito Altmaier prendere il largo: il tedesco sale 4-2, poi 6-3. Sinner annulla i tre set point consecutivi, poi anche un quarto, ma non si salva alla quinta chance. Altmaier vince 7-6(7) e si porta in parità.

Jannik cambia marcia nella terza frazione, anche con un servizio che diventa più incisivo. Come nel secondo, si trova 0-40 in risposta nella prima fase del set, ma questa volta riesce a trovare il break alla terza chance con un rovescio lungolinea vincente seguito da un urlo con cui prova a scuotersi. E funziona, perché con cinque games consecutivi si aggiudica il set per 6-1 e si riporta in vantaggio nel computo dei set.

Ad inizio quarto set Sinner trova a faticare con il servizio, trovando poche prime. Va subito sotto 3-0, ma riesce a recuperare subito e ad agganciare l’avversario sul 3-3. L’allievo di Vagnozzi e Cahill con un parziale di cinque games a uno riesce finalmente a portarsi in vantaggio e a servire per la partita nel decimo gioco. Qui non riesce a concretizzare un match point, con Altmaier fortunato a trovare un nastro che devia la palla dopo uno smash non chiuso dall’azzurro. Si sviluppa una fase di incontro lottatissima, con tutti i giochi ai vantaggi e Altmaier che improvvisamente sembra avere più energia. Si giunge ad un altro tie-break e anche questo finisce a favore del tennista teutonico, che si inventa un altro paio di risposte di rovescio da cineteca. Dopo più di 4 ore di battaglia si va al quinto.

Nella frazione decisiva, Sinner annulla una palla break in avvio ma non riesce a trovare le contromisure in risposta, accontentandosi di tenere il servizio. Nel settimo gioco, tuttavia, perde la battuta e si ritrova a inseguire. L’azzurro è bravo a non mollare e riesce a piazzare il contro break proprio nel momento in cui il suo avversario serve per chiudere. Purtroppo però la situazione si ripresenta subito dopo a causa di un pessimo turno di battuta. Stavolta Altmaier si porta sul 40-0, ma riesce comunque a complicarsi la vita, fallendo in totale quattro match point. Lo stesso fa però Jannik, il quale manca tre palle break che gli avrebbero regalato il super tie-break. Alla quinta chance, dunque, il tedesco serve un ace e conquista la vittoria più importante della sua carriera, scoppiando in un pianto di gioia.

SportFace