
Giulio Zeppieri - Foto Roberto Ramaccia/Sipa USA
Sono cominciate le qualificazioni agli Internazionali d’Italia 2025 di Roma. L’Italia vedeva al via ben undici giocatori tra maschile e femminile grazie alle wild card date dall’organizzazione, ma per quasi tutti è stato fatale l’incontro di oggi valido per il primo turno. Gli unici due superstiti sono Giulio Zeppieri e Federico Arnaboldi, che domani proveranno l’assalto al tabellone principale. Zeppieri ha sconfitto in rimonta il russo Pavel Kotov (ex numero 50 Atp) in tre set, con il punteggio di 4-6 7-5 6-3 in due ore e 19 minuti di gioco. Il romano, che in carriera vanta tre partecipazioni al primo turno degli Internazionali (sconfitto l’anno scorso da Gigante nel derby azzurro, mentre nel 2023 si arrese ad Altmaier e nel 2022 a Khachanov), per qualificarsi dovrà superare lo scoglio rappresentato dallo statunitense Nicolas Moreno de Alboran, che con un doppio 6-4 ha eliminato il numero uno delle qualificazioni Raphael Collignon.
Arnaboldi invece ha piegato il veterano verdeoro Thiago Monteiro al termine di una battaglia durata oltre tre ore: 7-6(5) 6-7(5) 6-3 il punteggio finale, che premia la caparbietà dell’azzurro. Tra il comasco e il tabellone principale c’è il finlandese Otto Virtanen, avversario alla portata sulla superficie. Niente da fare invece per Jacopo Vasamì, che si è dovuto inchinare di fronte ad un Cameron Norrie troppo superiore, il quale ha fatto suo il match per 6-3 6-2 in un’ora e 20 minuti. Punteggio identico ma set invertiti anche per Pierluigi Basile, ko contro uno che sulla terra si trova molto bene come il brasiliano Thiago Seyboth Wild. Fuori in due set anche Gabriele Piraino, sconfitto dal taiwanese Chun-Hsin Tseng per 6-2 6-4, e Stefano Napolitano, che era stato ripescato a causa del forfait di Meligeni Alves ma non ha potuto nulla contro Marton Fucsovics, vittorioso 6-2 6-3.

Internazionali d’Italia: le qualificazioni femminili
Non è andata meglio in campo femminile, dove tutte e cinque le azzurre impegnate sono uscite di scena. Gli incontri però erano tutti proibitivi per le portacolori italiane, solitamente poco abituate a questo palcoscenico e che hanno trovato di fronte giocatrici di livello superiore. Anastasia Abbagnato si è dovuta arrendere 6-1 6-4 contro l’olandese Arantxa Rus, mentre è ancor più netta la vittoria di Ajla Tomljanovic contro Angelica Raggi, arrivata per 6-2 6-1. Nicole Fossa Huergo ha poi racimolato soltanto due game contro l’altra australiana Olivia Gadecki, vittoriosa 6-2 6-0.
L’inizio di partita era stato incoraggiante per la veterana Federica Di Sarra, che ha tenuto testa con due break all’elvetica Jil Teichmann; con il passare dei game è però emersa la superiorità dell’ex numero 21 Wta, che alla fine ha chiuso il match 6-3 6-2. Infine si è arresa anche Lisa Pigato, battuta dalla tennista russa Anna Blinkova, numero 2 delle qualificazioni: 6-4 6-2 il punteggio finale.