
I tifosi del Como continuano a sognare in grande, c’è attesa per l’esordio di Alvaro Morata alla corte del suo ex compagno di Nazionale.
Dopo un’altra stagione ricca di alti e bassi con le maglie di Milan e Galatasaray, Morata torna in Serie A per vestire la maglia del Como. L’attaccante spagnolo era tornato in Italia dopo aver aver alzato al cielo l’ambito trofeo di Euro 2024, conquistato con la Spagna da capitano. Tuttavia, nei primi mesi a Milano non si è creata la giusta intesa con l’ambiente. Dopo l’arrivo di Sergio Conceicao, poi, lo spagnolo ha deciso di trasferirsi al Galatasaray.
Morata ha vinto la Supercoppa italiana con i rossoneri e due trofei con il club turco, tra cui un campionato. I suoi numeri, tuttavia, non sono dei migliori: 13 gol segnati in più di 40 presenze, otto in meno rispetto all’annata precedente con la maglia dell’Atletico Madrid. L’ex Juve vuole riscattarsi e per farlo ha scelto Como, ha scelto di essere seguito dal suo ex compagno in Nazionale, Cesc Fabregas.
Morata, saluto amaro al Galatasaray: il Como dopo la delusione turca
Alvaro Morata vestirà con onore e piacere la maglia del Como, ma prima di cominciare la sua nuova avventura ha deciso di mettere in chiaro le cose. Lo spagnolo ha salutato e ringraziati i tifosi turchi, ma non ha fatto lo stesso con il club.

Queste le sue parole sotto il post di addio su Instagram: “Ci sono stati momenti in cui la parola data e i valori fondamentali non sono stati rispettati, al punto che non mi è rimasta altra scelta che rinunciare a parte del mio stipendio e ad altri diritti contrattuali che avevo già guadagnato attraverso il mio lavoro. Per me, nella vita e nel lavoro, ci sono principi che non dovrebbero mai essere infranti, come il rispetto dei diritti di ogni persona. Non riconoscere e compensare quanto guadagnato è, per me, inaccettabile e contrario ai valori di equità e professionalità in cui credo“.