
Il mercato della Juve è bloccato a causa degli esuberi, la dirigenza aspetta offerte importanti dal campionato inglese.
Mancano meno di due settimane all’esordio della Juve di Igor Tudor nel prossimo campionato di Serie A. I bianconeri scenderanno sul prato dell’Allianz Stadium domenica 24 agosto alle 20.45, contro il Parma di Carlos Cuesta. Nel frattempo ci saranno altre due amichevoli: una in famiglia contro la Juventus U23 ed una a Bergamo contro l’Atalanta. La dirigenza, però, è concentrata sul mercato.
I bianconeri hanno riscattato diversi giocatori, basti pensare a Conceicao e Kalulu. Nella lista di Comolli e Modesto ci sarebbe anche Kolo Muani, ma l’attaccante francese potrebbe attendere invano se la Juventus non dovesse vendere Dusan Vlahovic. Il serbo, infatti, non sembra intenzionato a rinnovare o ad accettare la corte di altri club. Insieme a lui, poi, ci sono altri esuberi di classe che bloccano il mercato in entrata della Vecchia Signora.
Mercato Juve, tutto sulle cessioni: la speranza si chiama Premier League
Gli uomini di mercato bianconeri stanno facendo di tutto per liberare spazio in rosa, cercando di cedere pezzi importanti al giusto prezzo. Vlahovic è il candidato numero uno a lasciare Torino, ma non ha intenzione di rinunciare ai 12 milioni di stipendio, se non per il club giusto. Il Manchester United ha completato il pacchetto offensivo con l’arrivo di Sesko, ma all’orizzonte resta il Newcastle. I Magpies, però, sono interessato anche a Kolo Muani.

Dal campionato inglese potrebbero arrivare offerte allettanti anche per Douglas Luiz e Nico Gonzalez, giocatori di un certo calibro ma fuori dal progetto juventino. Entrambi non hanno brillato nella scorsa stagione, ma la società bianconera non ha intenzione di svenderli. Per questo motivo, spera di ricevere offerte importanti dai club inglesi, che hanno mostrato interesse per questi profili.
Ci sono anche altri nomi sulla lista dei possibili addi, da Miretti a Savona, passando per Kelly. Tutti nomi che potrebbero sbloccare un mercato in entrata, al momento in piena crisi. Ci sarà tanto lavoro da fare nei prossimi giorni, perché manca poco all’inizio della nuova stagione e, soprattutto, alla chiusura del mercato.