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Internazionali d’Italia 2023, Fognini: “Prima del torneo ero confuso. Mi sarebbe piaciuto giocare a Torino”

Fabio Fognini
Fabio Fognini, Internazionali d'Italia 2022 Roma - Foto Ray Giubilo

Sono contento di come ho affrontato il torneo, anche se contro Rune mi sarebbe piaciuto giocare un po’ meglio a tennis”. Fabio Fognini esce sconfitto ma non sconsolato dalla sfida contro Holger Rune. La sfida di terzo turno degli Internazionali BNL d’Italia 2023 ha premiato il giovane danese per 6-4 6-2, mettendo fine così alla corsa in singolare del taggiasco: “Venerdì scorso, quando ho fatto un set di allenamento con Musetti, non ci avevo capito molto: ero confuso ed avevo paura. Ho voluto onorare la wild card e ho fatto di tutto per provarci e credo che nessuno di voi (giornalisti) si sarebbe immaginato che sarei potuto arrivare al terzo turno. A fine partita sento ancora dei dolori ma fa parte del processo di guarigione”.

In attesa di concludere l’esperienza in doppio con Bolelli, Fabio mette poi nel mirino Parigi dove non è ancora certo di cosa lo aspetta: “Non so se al Roland Garros giocherò il tabellone principale o le qualificazioni. Gli obiettivi li bilancerò anche in base a questo. Il Challenger di Torino? Mi sarebbe piaciuto giocarlo per mettere partite in cascina, ma le regole mi impediscono di partecipare. In generale il prossimo mese sarà importante”. A fine partita anche i complimenti al giovane rivale: Ho il doppio dei suoi anni. Da una parte penso di essere vecchio, ma poi penso “wow, ancora mi confronto con questi campioni”. Rune ha un carattere bello forte e non si fermerà qui perché il suo obiettivo è di vincere uno slam”.

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