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Fognini show a Metz: batte Bublik dopo aver annullato 3 mp e torna nei quarti di un ATP 250 dopo 19 mesi

Fabio Fognini
Fabio Fognini - Foto Mattia Martegani

Fabio Fognini c’è. Fabio Fognini non molla e a distanza di più di un anno e mezzo dall’ultima volta torna nei quarti di finale di un torneo ATP 250. Lo fa a Metz, dove questo pomeriggio è uscito vincitore da una splendida battaglia di quasi 3 ore contro Alexander Bublik, testa di serie n°5 del tabellone e attualmente n°33 dopo essere stato anche tra i primi 25 della classifica solo alcuni mesi fa. Un successo arrivato con il talento, la determinazione e anche – come sempre – grazie a qualche aiutino da parte del tennista kazako, che non ha sfruttato ben 3 match point nel corso del secondo set prima di subire la sconfitta con lo score finale di 4-6 7-6(7) 7-6(5).

Un successo di straordinaria importanza per l’esperto tennista ligure, che si prende un grande soddisfazione sul finire di un’annata a dir poco travagliata che lo ha visto uscire addirittura dai primi 150 del mondo. Arriva contro un Bublik che qui lo scorso anno era stato finalista e che solamente poche settimane fa era riuscito ad aggiudicarsi sul veloce indoor di Anversa un altro titolo del circuito maggiore. E invece l’impresa arriva per Fabio, che ora può sognare un quarto di finale tutto azzurro contro Lorenzo Sonego. Il piemontese scenderà in campo in serata contro il giovane Shelbayh.

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LA PARTITA – Partenza molto complicata per Fabio, il quale in un amen si ritrova sotto addirittura 5-1. La reazione c’è e l’azzurro riesce a conquistare tre giochi consecutivi che lo riportano sotto fino al 5-4. Questo parziale non basta per salvare il set, dato che Bublik alla seconda occasione con il servizio a disposizione riesce ad aggiudicarsi il set per 6-4, ma gli permette di entrare in partita sia a livello tecnico che mentale.

Nel primo game della seconda frazione Fognini è bravo ad annullare due palle break che avrebbero permesso all’avversario di portarsi subito avanti. Invece ne nasce un set equilibrato, in cui in un’interminabile ottavo game è il ligure a non concretizzare ben cinque occasioni per salire avanti di un break. Pochi minuti più tardi, però, i rimpianti diventano tutti di Bublik: sul 6-5 va a servire per il match ma non sfrutta un match point commettendo doppio fallo e viene breakkato. Nel tie-break va avanti 5-3, ne spreca altri due (uno con voleé un po’ fortunosa di Fabio, l’altro servendo da sotto sulla seconda) e alla fine cede per 9 a 7.

Nel terzo è Fognini che si fa subito pericoloso in risposta, non riuscendo però a trovare il break nel primo game. L’allungo è solo rinviato, perché sul 3-3 Bublik va subito sotto 0-40 e nonostante riesce ad annullare le prime due chances, alla terza deve soccombere. Fabio va a servire per il match sul 5-4, ma dal 30-30 nascono due scambi bellissimi che premiano entrambi Bublik per questione di centrimetri: un lob finisce lungo, un passante di rovescio invece è largo. 5-5 e tutto da rifare. Si arriva a un altro tie-break: Fognini conduce, si fa riprendere prima sul 3-3 e poi sul 5-5, ma il match point arriva e chiude con una volée di dritto e un sorriso a 32 denti.

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