
Assunta Scutto - Foto Fijlkam
Parte con un podio azzurro il primo giorno di gare ad Astana, nell’appuntamento valido per il Grand Slam di judo. Sul tatami kazako Assunta Scutto ha infatti conquistato il bronzo nei -48 kg al termine di una finale tutta firmata Fiamme Gialle, vinta contro la compagna di squadra Asia Avanzato. Scutto, testa di serie numero uno, ha iniziato il suo percorso superando Marina Voroboeva e Tamar Malca, prima di arrendersi in semifinale alla cinese Xinran Hui. In attesa della finalina per il bronzo, ha visto proprio Asia Avanzato imporsi nei ripescaggi: la giovane atleta ha superato la cinese Wenna Zhuang e la taiwanese Cher-Hao Lin, perdendo soltanto contro Sabina Giliazova.
Nei recuperi Avanzato ha battuto anche Eva Perez Soler, guadagnandosi l’accesso alla finale per il terzo posto. Ma a spuntarla è stata Scutto, che con maggiore esperienza ha gestito meglio l’incontro e si è messa al collo l’ennesima medaglia internazionale. A fine gara ha commentato così la terza classificata: “Sono contenta di come ho combattuto oggi, penso di essere maturata su situazioni che prima faticavo a gestire. In semifinale ho avuto un momento di blackout e ho perso, ma fa parte del percorso: lavorerò anche su questo. Per la finale mi è dispiaciuto affrontare Asia, per me è come una sorella, ci alleniamo insieme ogni giorno. Ha fatto una grande gara e meritava anche lei una medaglia“.

Gli altri risultati
Meno fortunati gli altri azzurri impegnati quest’oggi in Kazakhistan. Nella categoria -66 kg Valerio Accogli (CS Carabinieri) e nei -52 kg Kenya Perna (Fiamme Gialle) hanno superato entrambi il primo turno, per poi fermarsi nell’incontro decisivo per l’accesso ai quarti. Accogli viene sconfitto da Mukhriddin Tilovov (UZB), testa di serie numero uno, mentre Perna cede alla coreana Seyun Jang. Stop immediato, invece, per Mattia Miceli (Fiamme Azzurre) nei -66 kg e Giulia Carnà (Fiamme Oro) nei -57 kg, entrambi eliminati all’esordio.