
Jannik Sinner - Foto Mike Frey-Imagn Images/Sipa USA
Jannik Sinner non si fa sorprendere da Terence Atmane, vincendo grazie ad il punteggio di 7-6(4) 6-2 in meno di un’ora e mezza
Jannik Sinner brilla ancora a Cincinnati: l’altoatesino, che l’anno scorso aveva raggiunto e vinto la propria finale contro il padrone di casa Frances Tiafoe, ritornerà all’ultimo atto del torneo Masters 1000 dove potrà difendere sia il titolo sia i 1000 punti in classifica ATP.
Stavolta l’altro finalista sarà uno tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev, rispettivamente secondo e terzo al mondo. Tornando a Jannik, l’italiano festeggia i suoi 24 anni in campo battendo sul campo centrale la sorpresa assoluta di questo torneo ovvero Terence Atmane.
Sinner vince in due set: Atmane si arrende in semifinale
Atmane era reduce da due vittorie contro top 10 agli ottavi e quarti di finale contro Fritz e Rune. Ora il test era ancora più difficile, ma il francese aveva già dichiarato di non aver paura di affrontare Jannik. Bellissimo gesto ad inizio partita da parte di Atmane che ha regalato una carta dei Pokemon a Sinner come regalo di compleanno.

In campo però le riverenze finiscono e il primo set arriva addirittura al tiebreak dopo che per 12 game nessuno è riuscito a breakkare l’avversario, non andando nemmeno a palla break. Al tie Atmane perde subito il servizio e infine Sinner chiude con il punteggio di 7-4.
Il secondo set invece vede trionfare Sinner con più tranquillità, ottenendo il break al quarto gioco e portandosi 3-1. Da qui in poi, Jannik gestisce la partita arrivando ad un secondo break ovvero quello definitivo del 6-2 che gli regala l’accesso alla seconda finale di fila.