Ciclismo

Pagelle prima tappa Giro d’Italia 2024, Narvaez sontuoso. Pogacar c’è, ma la UAE no

Jhonathan Narvaez Giro d'Italia
Jhonathan Narvaez Giro d'Italia - Foto Andrea Amato / IPA Sport / IPA

Le pagelle e il commento alla prima tappa del Giro d’Italia 2024, che si è aperto quest’oggi con i 140 chilometri da Venaria Reale a Torino. Non sono mancate sorprese e colpi di scena, tra conferme in positivo e in negativo: il primo plauso va sicuramente agli organizzatori, capaci di disegnare una Grande Partenza davvero degna di questo nome con un percorso accattivante e un omaggio doveroso al Grande Torino nel giorno del 75° anniversario della strage di Superga. Lo spettacolo lo fanno i corridori, ma la cornice di pubblico è stata a sua volta spettacolare e ha dato una spinta in più a una giornata di grandissimo ciclismo. Andiamo quindi a scoprire i protagonisti di oggi.

PRIMA TAPPA: CLASSIFICA E ORDINE DI ARRIVO

GIRO 2024, CLASSIFICHE GENERALI AGGIORNATE

Jhonatan Narvàez, voto 10

Semplicemente perfetto. Quasi commovente nel modo stoico in cui resiste alle fiammate di Pogacar sul San Vito, resiste in discesa e trova anche le forze per vincere la volata a tre. Una vittoria che cambia la carriera, conquistata con merito e con le gambe. La ciliegina sulla torta di una giornata comunque positiva per la Ineos.

Tadej Pogacar, voto 9

Lo sloveno ha dato ancora una volta spettacolo, con l’errore probabilmente legato alla lettura sbagliata a livello tattico nella volata decisiva in cui è sembrato partire troppo presto. L’impressione è che possa prendere la maglia rosa già domani a Oropa, ma il grande problema è un altro e cioè la squadra. Perchè il Team UAE Emirates di oggi è da 4: non ci si aspettava una corazzata, ma è bastato un GPM di seconda categoria come quello di Colle Maddalena per far sì che Pogacar rimanesse solo con il buon Rafal Majka. Le conseguenze si sono viste, con l’impossibilità di controllare il finale di corsa ed essere quindi costretti a sprecare energie extra per il grande favorito di questo Giro 107. Vedremo se le cose cambieranno nei prossimi giorni.

Gli italiani, voto 8

Damiano Caruso e Antonio Tiberi pimpanti per la generale, il giovane Giulio Pellizzari subito attivo per la maglia azzurra e anche nel finale di tappa. Filippo Ganna arrivato con i migliori su un percorso piuttosto impegnativo e Nicola Conci che ha provato a far saltare il banco nel finale ottenendo comunque un piazzamento di peso. La partenza dei corridori italiani è davvero incoraggiante e lascia ben sperare. Peccato per la caduta di Domenico Pozzovivo, senza conseguenze ma arrivata nel peggior momento possibile.

Romain Bardet e Thymen Arensman, voto 4

Uno esperto, l’altro tra i papabili per la maglia bianca. Entrambi oggi accomunati da una giornata storta emersa sul Colle Maddalena. L’olandese forse è stato anche vittima di problemi fisici, ma rimane il fatto che il Team Ineos-Grenadiers potrebbe aver già perso una carta da classifica generale. La partenza con una tappa impegnativa colpisce anche Bardet, che dovrà riscattarsi se possibile già domani a Oropa.

SportFace