Serie A

Inter, Zhang: “Quando mi presentai con la delegazione di Suning non avevo mai visto una partita di calcio”

Steven Zhang
Steven Zhang - Foto Marco Iacobucci / IPA

Il presidente dell’Inter Steven Zhang ha rilasciato un’intervista al canale TikTok dell’opinionista cinese Liu Teng, in cui parla anche della prossima stagione: “Ogni anno l’obiettivo è puntare al massimo, ogni trofeo ha il suo significato. Molti tifosi dicono di abbandonare certe competizioni, ma questo non è realistico, non si può rinunciare facilmente a nessun trofeo. Stabiliremo gli obiettivi a seconda delle circostanze specifiche“. Poi il numero uno nerazzurro ha aggiunto: “Ho chiamato Moratti per ringraziarlo: forse senza di lui noi tifosi cinesi non avremmo mai sentito parlare dell’Inter. Da piccolo avevo sentito parlare dell’Inter, della Juventus e del Milan; se non fosse stato per lui e per suo padre, forse noi fan cinesi non avremmo avuto questo legame. Oggi sono io a mettere la seconda stella, ma senza i trofei che ha vinto lui prima non sarebbe stato possibile“.

Zhang ha poi rivelato la sua fede: “Dopo l’Inter la mia squadra preferita è la Nazionale argentina. Prima di quell’Inter-Udinese quando mi presentai con la delegazione di Suning non avevo ancora visto una partita di calcio“. Infine chiusura sulla tournée in Cina e suoi giocatori cinesi: “Non credo che sia definitiva al 100% e non lo do per certo adesso, ma questo è quello che abbiamo pensato. L’attuale direzione dei lavori è simile a quella di molti altri club più grandi, non so se hanno fatto un annuncio ufficiale, probabilmente no. Si andrà a Chengdu nel caso? Sì, ho parlato con i giocatori ieri. È un posto dove puoi vedere molti panda giganti. In questi otto anni ho pensato a questo aspetto di avere un giocatore cinese in rosa, ma ho voluto pensare soprattutto alla formazione dei calciatori. Al momento non ci sono giocatori adatti, poi se ne spuntassero, uno spero di portarlo in Italia. Del resto, la società si chiama Internazionale: già quando venne fondata aveva giocatori di diverse nazionalità“.

SportFace