
Un accordo tra Lega Sere A e AIC conferma le decisione che era già stata pensata anni fa: ora è diventata ufficiale
È stata una decisione storica da parte della Lega Serie A e dell’Aic che, nel nuovo contratto collettivo, hanno decretato che i calciatori delle squadre di Serie A che verranno retrocessi con le proprie squadre vedranno i propri stipendi ridotti del 25%.
Come si legge all’articolo 5.2 al comma 7: “In caso di retrocessione della squadra in Serie B, la retribuzione fissa è automaticamente ridotta del 25%, senza potersi tuttavia la retribuzione così ricalcolata porre al di sotto del limite minimo fissato, a seconda della fascia di età del calciatore, dal contratto collettivo dei calciatori della Serie A”.
Simonelli: “Passaggio di grande livello per il nostro calcio”
A parlare di questa decisione è stato Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, che ha spiegato da dove nasce e che effetti avrà questa rivoluzione: “Rappresenta un passaggio di grande rilievo per il nostro sistema calcistico. Un’intesa che assume un valore storico sia per il merito dei contenuti, sia per il metodo con cui è stata raggiunta: un percorso di confronto costruttivo, sviluppato nel tempo con spirito di responsabilità e visione comune”

Nella foto Ezio Simonelli con la moglie Silvia, Ernesto Mauri
“Le società di Serie A hanno affrontato con grande serietà e coesione il processo di revisione dell’accordo, a dimostrazione della volontà condivisa di rafforzare le regole e i principi che disciplinano i rapporti tra le parti. È un risultato – prosegue Simonelli – che conferma quanto il dialogo istituzionale e la collaborazione tra Lega e Aic siano strumenti fondamentali per affrontare con equilibrio e lungimiranza le sfide del calcio moderno. Il nostro obiettivo, come Lega Serie A, è quello di contribuire a un sistema sempre più solido, equo e sostenibile, in cui le esigenze dei club e dei calciatori possano trovare sintesi nel comune interesse della tutela e della crescita del movimento”