
Foto Alonzo Adams-Imagn Images/Sipa USA
Due le gare di playoff disputate nella notte Nba, ed entrambe hanno regalato grande spettacolo. I Denver Nuggets hanno compiuto il miracolo in gara1, rimontando in trasferta gli Oklahoma City Thunder fino a vincere 119-121 grazie alla tripla finale di Aaron Gordon (22 punti e 14 rimbalzi alla fine). Salta subito dunque il fattore campo, con Okc che rimane favorita ma parte ad handicap. A trascinare gli ospiti è come sempre uno straordinario Nikola Jokic, il quale mette in campo una prestazione leggendaria da 42 punti e 22 rimbalzi, tenendo a galla i suoi nei momenti di maggiore difficoltà. Nonostante le cattive percentuali sono importanti anche i 21 di Jamal Murray, così come l’impatto dalla panchina di Russell Westbrook, che apre un’altra serie da grande ex con 18 punti.
Shai Gilgeous-Alexander guida Oklahoma City con 33 punti, 10 rimbalzi e 8 assist, ma tutto il quintetto va in doppia cifra. Non è sufficiente però nemmeno la grande partita dalla panchina di Alex Caruso, che oltre alla solita difesa asfissiante (5 rubate), mette a referto anche 20 punti. Ai ragazzi di Daigneault è mancata l’esperienza nel gestire il finale di partita a questo livello, dal momento che hanno dilapidato un vantaggio in doppia cifra negli ultimi 6′ di gara.

La cronaca del match
Si segna poco in avvio, con le difese che forzano diverse palle perse da ambo i lati. Denver si mantiene comunque avanti nel punteggio, seppur di misura, e produce un primo allungo (16-24) grazie ad un 7-0 di parziale. Okc però reagisce alzando il volume in difesa e correndo in contropiede con cui trova punti facili e mette a sua volta la freccia fino al 43-33. Jokic trova un paio di canestri complicati con cui prova a tenere lì i suoi, ma l’ondata dei Thunder non si ferma, e la tripla di Jaylin Williams regala il +14 (60-46). Sul finire del primo tempo i Nuggets riescono a chiudere sotto di 10 con la schiacciata di Braun (60-50).
La ripresa si apre con la palla rubata del solito Caruso, che si invola in contropiede per due comodi; le triple di Shai e Dort sembrano dare l’allungo a Okc, ma Denver non molla e si mantiene in linea di galleggiamento. Westbrook prova a lasciare il segno con un paio di canestri in penetrazione e la tripla dall’angolo che porta i suoi a -5 (90-85), ma dall’altro lato Caruso è in missione e continua a trovare il fondo della retina dalla lunga distanza. I Thunder riprendono così il comando delle operazioni trovando nuovamente la doppia cifra di vantaggio.
Denver risorge nel finale
Gli ospiti si affidano a Jokic per rientrare, ma Gilgeous-Alexander ha idee diverse e segna i canestri che sembrano chiudere la pratica. Denver prova l’ultimo disperato tentativo ancora con il fuoriclasse serbo a tessere la tela offensivamente, e a 100″ dalla fine il tabellone dice 115-111: Jokic segna poi da tre in isolamento e i Nuggets incredibilmente rientrano sul -1, ma nei possessi finali la difesa di coach Daigneault fa la differenza nel negare il canestro del sorpasso a Gordon. Si parte dunque con la girandola dei liberi ed entrambe le squadre si dimostrano fredde in lunetta, fino allo 0/2 di Holmgren. Denver ha così la chance del sorpasso a 8″ dalla sirena: Westbrook corre il campo e trova Gordon in ala, e l’ex Magic è glaciale nel punire con la tripla che vale un’incredibile vittoria dei Nuggets.

Playoff Nba: miracolo anche di New York, Boston ko ai supplementari
Salta il fattore campo anche nella gara tra la prima e la quarta della Eastern Conference. I New York Knicks hanno infatti firmato l’impresa in gara1, imponendosi 105-108 ai supplementari al TD Garden contro i Boston Celtics. I padroni di casa hanno toccato anche il +15 nel terzo quarto, ma negli ultimi 12′ i ragazzi di Thibodeau hanno messo la freccia rischiando anche di vincerla; poi all’overtime ha fatto la differenza la difesa incredibile degli arancioblù e soprattutto di Mikal Bridges.
A guidare i Knicks sono Jalen Brunson e OG Anunoby con 29 punti ciascuno, mentre nei campioni in carica i migliori sono Jayson Tatum e Jaylen Brown con 23 punti a testa. Dopo un grande inizio di partita (13 punti nel primo quarto), l’ex Duke ha però litigato con il ferro avversario, chiudendo con 7/23 dal campo e 4/15 da tre. Boston paga soprattutto le scarse percentuali dal perimetro, con il 15/60 da tre punti che entra nella storia dal lato sbagliato: le 45 triple sbagliate sono infatti il nuovo record dei playoff.

La cronaca del match
L’avvio di partita è equilibrato, con Tatum subito incisivo per i padroni di casa, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo, soprattutto dal perimetro. L’impatto dalla panchina di Pritchard da una parte e McBride dall’altra è importante, ma sono i Celtics a produrre il primo allungo grazie a due canestri in fila di Brown e al comodo contropiede di White a metà secondo quarto (48-38). Ancora Jaylen Brown trova con continuità il fondo della retina e Boston va all’intervallo sul +16 (61-45). New York fatica tremendamente a trovare soluzioni offensive, anche grazie alla straordinaria difesa dei ragazzi di Mazzulla, che volano via sul +20 (72-52) a metà terza frazione.
I Knicks però non si arrendono e si riavvicinano con Brunson, ma vengono ancora una volta ricacciati indietro dalle triple di Tatum e White. La difesa arancioblù alza l’intensità nella propria metà campo e produce uno sforzo che gli permette di rientrare (23-9 di parziale), ma la tripla sul finire del terzo quarto di Horford tiene avanti 84-75 i verdi.
Finale palpitante
New York però c’è, e con le triple di McBride e Brunson impatta a quota 89 a 6′ dalla sirena; ancora una volta il play ex Villanova Wildcats sente l’odore del sangue e si prende sulle spalle la squadra, con due triple in isolamento che producono il +6 (91-97). Boston però ha talento ed esperienza, e a 100″ dalla fine sorpassa nuovamente con White da tre, ma Anunoby gli rende pan per focaccia dall’altro lato. Holiday taglia sul pick and roll e trova indisturbato i due punti che pareggiano la gara sul 100-100: entrambe le squadre hanno la chance per vincere, ma si va all’overtime.
I Knicks aprono il supplementare con la schiacciata con fallo di Anunoby, poi chiudono le serrande in difesa e la tripla dall’angolo di Bridges regala il +6. Dopo 3′ Boston trova il primo canestro con Tatum, poi la tripla di Brown scrive il -3 per i padroni di casa; i Celtics avrebbero il possesso del pareggio, ma l’ennesima difesa strepitosa di Bridges nega il tiro a Brown, così New York conquista gara1 stravolgendo subito il fattore campo.