
Laura Rogora, arrampicata - Foto FASI
Si è svolta questo weekend la seconda tappa di Coppa del Mondo di arrampicata sportiva Speed e Lead, nella spettacolare cornice di Nusa Dua a Bali. Nella Lead, quattro azzurri hanno staccato il pass per le semifinali: Laura Rogora, Ilaria Scolaris, Filip Schenk e Giovanni Placci. Ottima prova per Rogora, terza in qualifica con 1 top e un 44+, a pari merito con la coreana Seo e alle spalle di McNeice e Mori (entrambe con 2 top). Giorgio Tomatis si è invece fermato al 38esimo posto, fuori dalle semifinali.
In semifinale, Rogora ha centrato l’accesso alla finale con il quarto posto (48+). Sfiorata la finale per Schenk, escluso per il peggior piazzamento in qualifica nonostante lo stesso punteggio (31+) del francese Bertone. Placci e Scolaris si sono invece fermati al 14esimo e 20esimo posto. Laura Rogora ha chiuso la sua prova con il quarto posto in finale (42+), come a Wujiang: un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca, ma conferma il suo ottimo stato di forma e la terza posizione nel ranking generale. La vittoria è andata alla britannica McNeice davanti a Seo e Mori. Nella finale maschile si è invece imposto il giapponese Yoshida, argento a Bertone e bronzo per Gines Lopez. La prossima prova di Coppa del Mondo Lead si disputerà (assieme alla sesta tappa di Coppa del Mondo Boulder) dal 25 al 29 giugno a Innsbruck.

Arrampicata: le gare di Speed a Bali
Nella gara di velocità, nessun azzurro è riuscito a qualificarsi per la fase finale. Il migliore è stato Luca Robbiati, 19esimo con un tempo di 5″29, seguito da Matteo Zurloni (23esimo in 5″33), Gian Luca Zodda (26esimo in 5″37), Ludovico Fossali (30esimo in 5″44) e Marco Rontini (43esimo in 5″69). Protagonista assoluto della competizione è stato lo statunitense Samuel Watson, che ha dominato il tabellone finale e infranto due volte il record del mondo: prima in semifinale con 4″67, poi in finale con un incredibile 4″64. Argento al giapponese Omasa, bronzo per l’idolo di casa Katibin.
In campo femminile Agnese Fiorio, Giulia Randi e Beatrice Colli hanno chiuso rispettivamente al 20esimo, 24esimo e 36esimo posto. In finale, dominio netto di Aleksandra Miroslaw, sempre sotto i 7″, che ha conquistato l’oro con 6″37 davanti alla cinese Zhou. Bronzo per l’indonesiana Kadek, accolta dal pubblico locale in festa. La prossima prova di Coppa del Mondo Speed si disputerà a Denver il 31 maggio e 1° giugno.

Le gare di Boulder a Bruxelles
In contemporanea con la Coppa del Mondo di Bali, si è disputata a Bruxelles la terza e ultima tappa della Coppa Europa Boulder. In qualifica, sei azzurri hanno conquistato l’accesso alla semifinale. Tra gli uomini, Luca Boldrini ha chiuso quinto con 124,5 punti (5 top, 3 flash), seguito da Simone Mabboni nono, mentre avanzano anche Nicolò Sacripanti e Matteo Reusa. Tra le donne, Stella Giacani ha brillato con un ottimo ottavo posto (149,7 punti, 6 top di cui 4 flash), mentre Miriam Fogu è entrata in semifinale con il 23esimo punteggio. Restano fuori Leonie Hofer (33esima) e Giulia Previtali (58esima).
In semifinale Fogu ha conquistato l’ultimo posto utile per la finale (ottava con 30 punti), mentre Giacani ha chiuso 12esima. Nessun italiano è riuscito ad accedere alla finale maschile: Sacripanti ci è andato vicino (decimo), seguito da Boldrini (12esimo), Mabboni (17esimo) e Reusa (19esimo). In finale, Fogu ha lottato con determinazione ma ha concluso in ottava posizione. L’oro è andato alla britannica Emma Edwards, argento e bronzo alle francesi Abriat e Alvernhe.
Dopo le prove di Monaco e Roma, la prova nella capitale belga ha decretato i trionfatori dell’intero circuito. Il francese Leo Favot ha conquistato l’oro (con 2690 punti), seguito dal connazionale Samuel Richard (1910) e dal britannico Jack MacDougall (1695). Sul fronte femminile si è registrato il trionfo di Lily Abriat (2415), seguita dalla connazionale Lucile Saurel (1780) e dalla spagnola Gelia Macia Martin (1580). L’azzurra Giacani ha conquistato il quarto posto nel circuito all around (1520), a pochi punti dal podio.