
Dopo una parentesi in chiaroscuro all’Al Nassr, l’esperienza araba di Stefano Pioli sembra ormai giunta al capolinea. Il richiamo della Serie A è forte per l’ex tecnico di Lazio e Milan.
Il tecnico parmigiano, approdato nella Saudi Pro League per rimettersi in gioco con un progetto ambizioso, ha presto dovuto fare i conti con una realtà complicata, ben lontana dalle promesse iniziali. Eliminazione precoce in Champions League asiatica, rapporti tesi con l’ambiente e critiche pungenti da parte della stampa locale hanno spinto lo stesso allenatore a riflettere sul suo futuro. Un futuro che, con ogni probabilità, sarà nuovamente in Italia. In Serie A, infatti, il nome di Pioli è tornato di moda in diverse piazze. Dopo il trionfo con lo scudetto del Milan nel 2022 e il rilancio europeo dei rossoneri, il tecnico resta un nome di prestigio per chi cerca esperienza e affidabilità.
Non a caso, è stato accostato di recente a due panchine potenzialmente vacanti: quella della Roma, pronta a salutare Claudio Ranieri a fine stagione, e quella del Napoli, dove il futuro di Antonio Conte è ancora avvolto dall’incertezza. Nel caso della Roma, si era ipotizzato che Pioli potesse rappresentare il giusto compromesso tra progettualità e conoscenza della Serie A, anche in vista del nuovo assetto dirigenziale con Ranieri in un ruolo manageriale. Ma le ultime indiscrezioni smentiscono questa pista con decisione.
Pioli alla Roma: no di Ranieri e Ghisolfi
Secondo quanto riportato da Sky Sport, nella lista dei candidati per la panchina della Roma non figura Stefano Pioli. L’indiscrezione è stata rafforzata dalle parole dello stesso Florent Ghisolfi, direttore sportivo giallorosso, che ha dichiarato nel pre-partita di Roma-Fiorentina: “Abbiamo le idee chiare, siamo allineati al cento per cento con la proprietà e con Ranieri. Vogliamo costruire qualcosa con unità e passione. La proprietà comunicherà il nome al momento giusto”.

Dichiarazioni che confermano la direzione intrapresa dalla società, orientata verso profili diversi. Tra i nomi che compongono la short list figurano Cesc Fàbregas e Francesco Farioli, due scelte innovative e internazionali, più vicine alla visione tattica e tecnica di Ghisolfi. Pioli, pur rimanendo un tecnico rispettato, non è stato preso in considerazione. Il futuro dell’ex allenatore del Milan potrebbe così intrecciarsi più concretamente con quello del Napoli, dove resta una delle ipotesi al vaglio in caso di divorzio con Conte. In ogni caso, il ritorno in Italia appare imminente per Pioli, ma Roma non sarà la sua destinazione.