
Tadej Pogacar - Foto Peter Dee Voecht/IPA
Pogacar non si ferma più, arriva un’altra straordinaria vittoria nel Tour de France: ecco com’è andata la dodicesima tappa.
I Pirenei hanno portato fortuna a Tadej Pogacar già nella giornata di ieri. Lo sloveno ha conquistato la sua terza tappa di questo Tour con un grande attacco sulla salita di Hautcam. L’impresa degli ultimi chilometri ha permesso al ciclista di riprendersi la maglia gialla, che ha difeso anche oggi.
La dodicesima tappa è una crono individuale lunga 10,9 km. Dopo i primi 2,9 km di saliscendi, è iniziata la vera e propria salita che ha portato i corridori a Peyragudes. Poi 8 km di ascesa con una pendenza media del 7,9% ed una pendenza massima del 16%, a circa due chilometri dal traguardo.
Pogacar re del Tour: lo sloveno difende la maglia gialla
A dare il via alla cronoscalata è stato Matteo Vercher, poi seguito da Simone Consonni. I due non sono scalatori e la loro fatica è stata evidente. Lo stesso dicasi per Jonathan Milan, che ha chiuso con un tempo di 29’13”. Alle 13.57 chiude con un buon tempo Van Eeetvet, primo al traguardo per un po’ con 27’49”. Il tempo del corridore della Lotto, però, è stato di gran lunga migliorato da Plapp, che chiude a 24’58”.

L’australiano si è goduto il primato per più di due ore e ci ha sperato fino alla fine. Decine di avversari non si sono neanche avvicinati al suo risultato. Solo la top 10 poteva spodestarlo e, infatti, il primo a riuscirsi è stato Roglic con un tempo di 24’20”. Poco dopo, però, è stata la maglia gialla a chiudere con il miglior risultato: Tadej Pogacar domina con un tempo di 23’00” e vince la 21esima tappa nella sua carriera al Tour de France. Alle sue spalle Vingegaard con un ritardo di 36 secondi.