
Pogacar - Foto ERIC LALMAND/Belga/Sipa USA
Nella 12ma tappa del Tour de France Tadej Pogacar realizza un vero e proprio show: lo sloveno attacca e vince in solitaria ad Hautacam
“Nel linguaggio sportivo, l’atleta vincitore di una gara o di un ciclo di competizioni o che eccelle su tutti gli altri“. E’ la definizione di campione che si può trovare sul dizionario. Ed è senza dubbio la dicitura più azzeccata per Tadej Pogacar, senz’ombra di dubbio il ciclista numero uno al mondo in attività.
E non è un caso che stia correndo con la maglia iridata sulle spalle. Anzi, stava correndo, perché di prepotenza, di cattiveria si è ripreso la maglia gialla di leader della corsa che probabilmente non toglierà più fino a Parigi. Lo sloveno ha voluto concedere un giro di giostra ai rivali poi ha deciso che era tempo di riprendersi ciò che gli apparteneva.
E così in una 12ma tappa che resterà nella storia del Tour de France e del ciclismo, ha compiuto una vera e propria impresa, una prodezza. Ha vinto la tappa dominando e mostrando la sua forza ai rivali: a 13,6 km dal traguardo, sulla salita di Hautacam lo sloveno è in buona compagnia, con Vingegaard, Evenepoel e Roglic.
Pogacar ad Hautacam: assolo e vittoria pazzesca
Pogacar, però, ha tre compagni, Vingegaard è da solo e fa quel che può mentre gli altri due si staccano progressivamente. E così il campione del mondo tenta un primo attacco su cui il danese tiene botta ma ad 11 km dal traguardo ha 11″ di vantaggio sul rivale che diventano 16″ a 10 km dall’arrivo. Il gruppo di Roglic a 53”. Evenepoel a 1’19’.

Pogacar è però davvero troppo per tutti e, chilometro dopo chilometro, aumenta il suo vantaggio su Vingegaard. A 7 km dall’arrivo 50” su Vingegaard, 1’39” sul gruppetto Roglic e 1’54” su Evenepoel mentre allo striscione dei -5 il vantaggio aumenta ancora: 1’07” su Vingegaard, 2’09” sul gruppetto Roglic e e 2’29” su Evenepoel.
E’ un vero e proprio assolo, a 3 km dall’arrivo Pogacar ha 1’30” su Vingegaard, 2’17” su Lipowitz e 2’57” su Evenepoel ma lo sloveno è inarrestabile. All’ultimo chilometro il campione iridato passa sotto la flamme rouge ed ha 1’54” su Vingegaard, 2’26” su Lipowitz e 3’30” su Evenepoel. All’arrivo aumenta ancora il vantaggio, perché il danese della Visma arriva secondo a 2’11”, mentre terzo l’ottimo Lipowitz a 2’22”. Ed Evenepoel? Il belga si difende e con il suo passo arriva staccato di 3’35” da Pogacar.
L’ordine d’arrivo della 12^ tappa
- 1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates-XRG)
- 2. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike), +2’10”
- 3. Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), +2’23”
- 4. Tobias Johannessen (Uno-X Mobility), +3’00”
- 5. Oscar Onley (Picnic PostNL), +3’00”
La nuova classifica generale: Pogacar torna in giallo
- 1. Tadej Pogacar (UAE Tream Emirates-XRG)
- 2. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike), +3’31”
- 3. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), +4’45”
- 4. Florian Lipowitz (Red Bull-Bora-Hansgrohe), +5’34”
- 5. Kévin Vauquelin (Arkéa-B&B Hotels), +5’40”