
Foto Andrea Amato / IPA Sport / IPA
A Milano, l’Italia del volley femminile viene battuta per 3-1 dalla Germania nel secondo BPER Test Match. Le azzurre, reduci dalla vittoria nel primo test ottenuta ieri per 3-1, non sono riuscite a riconfermarsi. Rispetto a ieri, la Germania scende in campo con più tenacia. Su tutte, si distingue Marie Scholzel, autrice di diciotto punti nel corso della serata e premiata come MVP dalla sala stampa. Tra le italiane, la miglior marcatrice è Giorgia Frosini, che ha collezionato 16 punti. Al via della partita, l’Italia ha ottenuto il vantaggio, rimanendo davanti per la prima metà del set. Sul 14-11, però, le ragazze di Velasco hanno perso lucidità, permettendo alle avversarie di rientrare. Le tedesche non hanno esitato a recuperare, pareggiando sul 15-15 e a mettere la freccia per il 18-22. La Germania scappa avanti nel finale e chiude il parziale per 21-25.
Il secondo set si rivela equilibrato. Poco dopo il via, la Germania riesce ad allungare fino al +3 sul 5-8, ma l’Italia non demorde. I muri azzurri valgono il pareggio del 9-9. Il risultato rimane incollato nella parte centrale del set e la frazione supera il muro dei 25 punti, andando ai vantaggi. Dopo una serie di buone azioni italiane, la Germania riesce a dare il colpo di reni vincente, chiudendo il secondo set avanti per 24-26. Le tedesche partono bene anche nel terzo set, portandosi sull’1-4.

L’Italia risponde e dopo aver trovato il pareggio sul 5-5, passa avanti con Sartori sul 7-5. Le avversarie rispondono subito ed è ancora parità sull’8-8. Le azzurre si impegnano nuovamente in attacco per il 13-9, con le tedesche che recuperano fino al 16-16. La squadra di Velasco è però in crescita e non fatica a riportarsi in vantaggio sul 19-16, rimanendo poi davanti fino alla fine del set, arrivata con un 25-22.
Il quarto set vede le tedesche partire meglio, con le ospiti che si portano sul 2-6. L’Italia risponde con tenacia ed è 6-6. Le due squadre iniziano un valzer punto a punto, che si prolunga fino al 16-16. Sul finale, la Germania mette la testa avanti a ottiene il +4 sul 17-21. Le tedesche gestiscono il vantaggio nel corso degli ultimi scambi, vincendo per 21-25.
ITALIA-GERMANIA: IL TABELLINO
ITALIA: Piva 7, Munarini 8, Cambi 1, Degradi 10, Sartori 5, Malual 5, Moro (L). Frosini 16, Squarcini 7, Eze, Omoruyi 2, Giovannini 8. N.e: Panetoni e Gray.
GERMANIA: Alsmeier 4, Strubbe 12, Weske 15, Jatzko 17, Scholzel 18, Glaab 3, Cesar (L). Stautz 4, Tabacuks 2, Kohn, Hanle 1, Pogany (L). N.e: Cekulaev e Weitzel.
Arbitri: Stefano Nava, Angelo Santoro.
Durata: 26′, 30′, 26′, 29′.
NOTE: 1250 spettatori presenti, 19.471,00 Euro d’incasso
Italia: 3 a, 8 bs, 10 mv, 27 et.
Germania: 6 a, 8 bs, 14 mv, 24 et.
LE DICHIARAZIONI
“Anche oggi si è vista la squadra che dovrà affrontare il mese di maggio“. Inizia così il commento post partita del ct Julio Velasco. “Lunedì arriveranno altre giocatrici, mentre il 19 si aggregheranno le atlete provenienti dalla Champions League. Intanto lavoriamo con questo gruppo, alcune atlete giocheranno per la nazionale universitaria, mentre altre faranno parte della nazionale A. Alcune di loro già sono qui come Carlotta (Cambi ndr), Gaia (Giovannini ndr) e Alice (Degradi ndr). Vedremo. Sui nomi che non faranno parte del gruppo? Penso di esser stato molto chiaro con tutti, non parlerò più questo argomento”.
La parola passa a Carlotta Cambi: “E’ sempre bello ripartire con la maglia azzurra, ci aspetta una stagione estiva lunga, per arrivare nella miglior forma al Campionato del Mondo. Ci siamo ritrovate in palestra con un atteggiamento umile per cercare di fare meglio e crescere nel corso dell’anno, come successo la stagione precedente. Secondo me riconfermarsi è più difficile che vincere, ma noi ce la metteremo tutta”.
Gaia Giovannini aggiunge: “Siamo a inizio anno e ci stiamo conoscendo: l’obiettivo è trovare po’ più di feeling nel nostro gioco. Ieri penso che abbiamo fatto una buona partita e a tratti penso anche oggi. Sicuramente non siamo ancora riuscite ad esprimere il nostro massimo, sappiamo che possiamo fare molto meglio. C’era un po’ di tensione in queste partite, quando riusciremo a non sentirla ci verranno meglio anche alcune cose che solitamente facciamo con più semplicità, per esempio la ricezione o il secondo tocco di alzata”.