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Wimbledon 2023, day 7: Sinner fa il suo dovere e sogna la prima semifinale slam, Djokovic maestro dei tie-break

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Avrà anche avuto un tabellone facile, ma le partite bisogna vincerle. Jannik Sinner l’ha fatto anche oggi e si è guadagnato l’accesso ai quarti di finale di Wimbledon per il secondo anno consecutivo. L’azzurro ha superato in tre set Galan, non senza faticare, ribadendo che questa è la sua dimensione mentre la prematura sconfitta contro Altmaier era stata solo un incidente di percorso. In questo day 7 sui prati di Church Road non è sceso però in campo solo Sinner. Andiamo perciò a ripercorrere cos’è successo in questa lunga giornata, tra colpi spettacolari, battaglie infinite e coprifuoco.

A prendersi la scena, per ovvie ragioni geografiche, è stato Jannik Sinner, il quale ha disputato un match a due facce contro Galan. Grande fatica, nervosismo e frustrazione fino al 7-6 2-4, con un pessimo bilancio di 0/15 sulle palle break e tanta rabbia per alcune decisioni errate dell’arbitro Marijana Veljovic. Non appena l’azzurro è riuscito però a strappare il servizio al colombiano, è cominciata un’altra partita. Sinner ha infatti vinto ben sette giochi consecutivi, assicurandosi il secondo parziale e mettendo in discesa il terzo, conquistato poco dopo senza grossi patemi. Sicuramente non una prova particolarmente convincente, ma ciò che contava era vincere e Jannik l’ha fatto, peraltro senza spendere troppe energie. Sinner è così diventato il secondo tennista italiano di sempre dopo Nicola Pietrangeli a raggiungere due volte i quarti di finale a Wimbledon, ma non ha intenzione di accontentarsi. Specialmente perché a separarlo dalla sua prima semifinale slam, sfiorata ben quattro volte, c’è Roman Safiullin.

Il tennista russo è sicuramente un avversario ostico che potrà dare del filo da torcere a Sinner. Allo stesso tempo era difficile ipotizzare un avversario migliore per un match così importante. Safiullin è sì riuscito a raggiungere i quarti all’esordio assoluto nel torneo, battendo rivali del calibro di Bautista Agut e Shapovalov, ma non rappresenta affatto un ostacolo insormontabile. Sinner peraltro l’ha già battuto lo scorso anno in Atp Cup e partirà ampiamente favorito.

L’altro giocatore che ha staccato il pass per i quarti è Andrey Rublev, vittorioso in cinque set su Bublik. Il russo si è fatto rimontare dal 2-0 al 2-2, riuscendo però a chiuderla al quinto set anche grazie a quello che da molti viene considerato come il colpo del torneo (IL VIDEO). A separare Rublev dalla prima semifinale slam ci sarà uno tra Novak Djokovic e Hubert Hurkacz. I due hanno dato vita a due set di grande tennis, vinti entrambi al tie-break dal serbo, prima di essere rimandati negli spogliatoi per via del coprifuoco. Poco male per Nole, che pur non essendo riuscito a strappare la battuta al suo avversario nonostante cinque palle break (quasi tutte annullate grazie a punti diretti con il servizio) ha dimostrato di avere qualcosa in più nei tie-break. Si ripartirà domani sul Centrale.

Non ci si è annoiati neppure nel femminile, dove i match andati in scena hanno regalato spettacolo. Successo in rimonta per la numero uno al mondo Iga Swiatek, che ha annullato due match point a Belinda Bencic e si è imposta dopo oltre tre ore di gioco. Una vittoria prestigiosa che ha regalato alla polacca i primi quarti di finale in carriera a Wimbledon. La sua prossima avversaria sarà Elina Svitolina, la quale invece ritorna ai quarti di finale dello slam londinese dopo quattro anni e lo fa dopo aver battuto al tie-break del terzo set Vika Azarenka. “Dopo la nascita di mia figlia, questo è il secondo momento più bello della mia vita” ha dichiarato. L’altro quarto di finale sarà Pegula-Vondrousova, mentre occhio alla giovanissima Mirra Andreeva, che non ha intenzione di fermarsi.

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