
Kelly Doualla - Foto Montesano/Memorial Giovannini
Al debutto azzurro, la 15enne velocista Kelly Doualla vince l’oro al Festival Olimpico di Skopje e diventa la terza italiana di tutti i tempi dietro a Dosso e Levorato.
Clamorosa prestazione di Kelly Doualla: al debutto in maglia azzurra, la fuoriclasse della velocità firma un sensazionale record europeo U18 dei 100 metri a Skopje conquistando la medaglia d’oro al Festival Olimpico della Gioventù Europea con il crono di 11.21 (vento nullo).
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A soli 15 anni, la lombarda del Cus Pro Patria Milano diventa la terza italiana di ogni epoca, al pari di Irene Siragusa: meglio di lei soltanto Zaynab Dosso (11.01) e Manuela Levorato (11.14) nella storia dello sprint azzurro. Doualla toglie altri otto centesimi al primato personale dopo l’11.29 di martedì scorso a Brescia ritoccando ulteriormente il primato italiano U20, e supera l’11.24 che fino a oggi valeva come record europeo U18 a firma della britannica Jodie Williams e della svizzera Xenia Buri. Quest’ultima battuta proprio in Macedonia del Nord (argento con 11.30) nella sfida tra talenti giovanili, con l’azzurra in rimonta grazie a un lanciato eccellente, dopo una partenza che può ancora perfezionare.
Nella giornata di Kelly, allenata da Walter Monti, anche l’11.68 della batteria (+0.1) e l’11.43 della semifinale (+0.9): il record è quindi arrivato al terzo turno di gara in undici ore. C’è una medaglia anche dallo sprint maschile: è l’argento di Edwin Fermin Galvan (Libertas Sanp) con 10.54 (-0.1) alla quarta partenza dopo tre false. Oro al polacco Nikodem Dyminski (10.50).
VEDANA SECONDO DI SEMPRE
Notevole la batteria di Filippo Vedana nei 110 ostacoli: primato personale di 13.41 (-0.5) per diventare il secondo allievo italiano di sempre e centrare la finale di domattina con il secondo tempo complessivo. Previste sempre per domattina le finali dei 400 metri: al femminile ci sarà Laura Frattaroli dopo aver portato il personale a 54.03, secondo crono del turno, quarta U18 italiana di ogni epoca, e al maschile Juan José Caggia, avanti con 48.30. Negli 800 metri, non sbaglia Umed Caraccio, promosso alla finale di giovedì con 1:51.36. Quarto posto nell’asta per Ylenia Bernardo (3,85) nella gara dello straordinario 4,52 dell’estone Allika Inkeri Moser, miglior misura di sempre per una saltatrice U18. Quinto Luca Cavazzuti nei 1500 (3:52.10), decima Beatrice Stagnaro nel disco (41,37), tredicesimo Antony Del Pioluogo nel peso (16,08), eliminata in qualificazione nel lungo Lovely Giusti (5,67). In corso l’eptathlon con Isabella Pastore.

UNIVERSIADI
Missione compiuta per Edoardo Scotti (Carabinieri) che supera senza alcun problema la batteria dei 400 metri alle Universiadi di Bochum, in Germania, a meno di 48 ore dal record italiano eguagliato a Madrid sabato sera. L’azzurro prova a consumare meno energie possibili e chiude in 46.81, sprintando soltanto nella parte centrale del rettilineo finale per rimontare sul polacco Marcin Karolewski (46.97) e prendersi la prima piazza, sotto una leggera pioggia. È semifinale (in programma martedì) anche per Alessandra Bonora (Fiamme Gialle) che passa con 53.39, senza forzare, terza della sua batteria. Enrico Saccomano (Aeronautica) raggiunge la finale del disco con un lancio da 60,26, terza misura del turno, Sara Verteramo (Battaglio Cus Torino) avanti nel peso con 15,48.