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Wimbledon 2023, analisi tabellone maschile: qualcuno riuscirà a fermare Nole?

Novak Djokovic
Novak Djokovic - Foto Ray Giubilo

La cerimonia ufficiale del sorteggio del tabellone maschile di Wimbledon 2023 si è conclusa e la griglia di partenza è stata definita. Il torneo più affascinante del circuito inizierà ufficialmente lunedì 3 luglio e, già dal primo turno, si prospettano scontri avvincenti. Il più atteso è, ovviamente, Novak Djokovic. Il serbo è riuscito a trionfare nei primi due Slam dell’anno, portandosi in vetta solitaria nella classifica all-time dei detentori di Major con 23 trofei, e punta ad allungare ancora e magari conquistare uno storico Grande Slam.

IL TABELLONE COMPLETO

Wimbledon è il regno di Nole: sette titoli in carriera, a -1 da Federer, e un dato spaventoso di imbattibilità sul Centrale, che dura dalla finale del 2013 contro Murray (le sconfitte del 2016 contro Querrey e del 2017 contro Berdych sono arrivate sul Campo 1). Tuttavia, il titolo al Queen’s di Alcaraz, che è valso il ritorno in vetta al ranking per lo spagnolo, porta forse in dote una rivalità per Djokovic che potrebbe mettere in crisi la corsa verso il quinto titolo consecutivo all’All England Club. I due potranno incontrarsi solo in finale, ma sull’erba di Wimbledon tutto può accadere, e le sorprese sono dietro l’angolo. Vediamo nel dettaglio il tabellone.

Il cammino degli italiani

Saranno sei gli azzurri impegnati sui campi erbosi più famosi al mondo. Jannik Sinner, che l’anno scorso perse un sontuoso quarto di finale con Djokovic dopo essere riuscito a domare Alcaraz, esordirà contro Juan Manuel Cerundolo. L’argentino è un ottimo giocatore, ma non è certo avvezzo a giocare sull’erba, e questo potrebbe essere un fattore chiave per il numero uno italiano. Al secondo turno Jannik dovrebbe incontrare uno tra Kecmanovic e Schwartzmann, con Danny Evans come virtuale avversario al terzo. Un percorso che appare tutt’altro che proibitivo fino al quarto turno, quando dall’altro lato del campo dovrebbe esserci Taylor Fritz, che l’anno scorso fu protagonista di una debacle ai quarti contro un Nadal a un passo dal ritiro dal match. Ai quarti Sinner potrebbe incrociare Casper Ruud, notoriamente non a proprio agio sull’erba, prima di avventurarsi in un’eventuale semifinale contro Novak Djokovic. Si tratta di un tabellone accessibile per l’altoatesino, che dovrà però mettere in campo una condizione mentale e fisica migliore di quella mostrata negli ultimi mesi.

Per Lorenzo Musetti l’esordio sarà contro Juan Pablo Varillas, con cui ha perso quest’anno a Buenos Aires. Si tratta di un giocatore esplosivo, che però su erba ha giocato pochissimo e non ha mai vinto. Lorenzo, invece, quest’anno ha già raccolto le sue prime quattro vittorie su erba in carriera e ha dimostrato di poter essere a proprio agio anche su questa superficie. Al secondo turno potrebbe incontrare uno tra Isner e Munar. Soprattutto il primo, anche a 38 anni, è un cliente da evitare volentieri su questi campi. Eventuale avversario del terzo turno sarebbe Hubert Hurkacz, che sta vivendo un 2023 deludente ma potrebbe ritrovare la scintilla sui campi di Wimbledon, dove nel 2021 arrivò in semifinale. Arrivato al quarto turno, Musetti affronterebbe Djokovic, trovandosi davanti quella che, ad oggi, sembra una montagna insormontabile. Nel tennis, però, mai dire mai.

Il percorso di Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego sarà legato da un primo turno in cui i due azzurri si affronteranno. Questo incrocio erbivoro si è già verificato a Stoccarda quest’anno, e ad avere la meglio è stato Sonego con un’inattesa e netta vittoria. Berrettini ha bisogno di ritrovarsi, e questa superficie potrebbe aiutarlo a rimettere sui giusti binari un’annata per ora funestata da infortuni e prestazioni sottotono. Sonego, invece, potrebbe sfruttare ancora l’occasione e fare ancora bene in questo torneo. Chi dei due vincerà, si troverà di fronte Alex De Minaur. Una sfida non facile contro il finalista del Queen’s. Probabile avversario di terzo turno sarebbe Zverev e nel quarto si dovrebbe presentare la sfida contro Alcaraz. Insomma, un derby di primo turno che apre la strada a un cammino difficile per entrambi.

Nello stesso spicchio di tabellone del derby si trova anche Marco Cecchinato, che esordirà contro Nicolas Jarry. Il palermitano non ha mai vinto una partita a Wimbledon, e chissà che non possa stupire tutti. Prima apparizione nel Major inglese, invece, per Matteo Arnaldi, che esordirà contro Carballes Baena e potrebbe affrontare Holger Rune al secondo turno.

Primi turni da non perdere

Novak Djokovic esordirà con Pedro Cachin, mentre Carlos Alcaraz sfiderà Jeremy Chardy. Due esordi agevoli, che aprono la strada a tabelloni con nomi di buon livello ma alla portata delle prime due teste di serie. Ci sono altri incroci, però, che promettono spettacolo già al primo turno. Stefanos Tsitsipas affronterà Dominic Thiem in una partita dal sapore di voglia di riscatto. Il greco non vince un titolo da oltre un anno, mentre l’austriaco sta ancora cercando di ritrovarsi. Il vincitore dell’incontro si troverebbe ad affrontare uno tra Andy Murray e Ryan Peniston, altra sfida da non perdere. Il finalista dello scorso anno, Nick Kyrgios, esordirà contro David Goffin, cliente mai banale che beneficerà di una wild card. Il fresco vincitore di Halle, Alexander Bublik, aprirà il proprio percorso contro Mackenzie McDonald. Il kazako potrebbe affrontare Auger-Aliassime al terzo turno e, chissà, mettere in difficoltà Djokovic nei quarti. Ultima sfida da tenere d’occhio è quella tra Stan Wawrinka ed Emil Ruusuvuori.

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