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Sinner ritrova Ruusuvuori a Miami: sullo sfondo il ritorno in top 10 e la semi con Alcaraz

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

A Miami sembra tutto apparecchiato per una semifinale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, remake del match andato in scena pochi giorni fa a Indian Wells. Entrambi i giocatori sono infatti approdati ai quarti in scioltezza, senza perdere alcun set, ma devono ancora vincere un’altra partita prima dell’eventuale sfida nel penultimo atto conclusivo in Florida. Se lo spagnolo se la vedrà contro l’ostico Fritz, più agevole è il compito dell’azzurro, opposto al finlandese Emil Ruusuvuori.

Dopo i comodi successi ai danni di Djere e Dimitrov, Sinner si è ripetuto con sorprendente facilità agli ottavi contro Rublev, spazzando via il suo avversario con un sonoro 6-2 6-4. Un punteggio che fotografa piuttosto bene il match, dominato da un azzurro in stato di grazia e mai davvero in discussione. Per Jannik non c’è però tempo di godersi la vittoria dato che si ritorna subito in campo per il match di quarti di finale. Sulla strada dell’altoatesino ci sarà Ruusuvuori, numero 54 del mondo che ha sconfitto sul suo cammino due teste di serie come Bautista Agut e Van de Zandschulp, oltre a due avversari scomodi come Borges e Daniel.

Al di là di tutto, contendere il pass per la semifinale di un Masters 1000 a Ruusuvuori è una notizia più che positiva per Sinner (ma lo sarebbe per chiunque – senza nulla togliere al finlandese, potenzialmente ci sono avversari molto più pericolosi). L’azzurro scenderà in campo con la pressione di dover vincere, ma anche nettamente favorito. I bookmakers pagano infatti la vittoria del giocatore scandinavo addirittura 5 volte la posta. I due giocatori sono amici e spesso si allenano insieme, ma quando si affrontano non c’è quasi mai partita. Tolto il primo confronto, nel 2020 in un Challenger a Canberra vinto da Ruusuvuori, Sinner ha sempre avuto la meglio e conduce 4-0 nei precedenti. Curiosamente, due di questi si sono disputati proprio a Miami (nel 2021 e nel 2022), quindi evidentemente porta bene al classe 2001.

Terza sfida consecutiva, dunque, tra i due in Florida e match che si prospetta di gran lunga meno equilibrato rispetto a quello dell’anno scorso, in cui Sinner annullò tre match e s’impose solo 10-8 al tie-break del terzo. Visto il momento di forma che sta vivendo, Jannik non dovrebbe correre grossi rischi ma – salvo sorprese – conquistare il successo in maniera relativamente agevole. Ciò non è tuttavia un buon motivo per sottovalutare il finlandese, che non è arrivato ai quarti per caso e resta comunque un top 40.

Per pensare ad una possibile semifinale contro Alcaraz è ancora presto, ma è inevitabile che il pensiero sia già proiettato verso il futuro vista la versione del numero uno d’Italia alla quale stiamo assistendo. Fondamentale però concentrarsi prima sul match contro Ruusuvuori e solo dopo meditare una rivincita sul rivale Alcaraz (anche lui pur sempre chiamato a sconfiggere Fritz). Infine c’è il discorso ranking Atp. Con una vittoria sul finlandese, Sinner farebbe un altro passo verso il ritorno in top 10, con i soli Khachanov e Fritz che potrebbero rovinargli la festa. Per quanto riguarda la Race, che poi è ciò che conta davvero visto l’obiettivo qualificazione al Master di fine anno, un successo permetterebbe a Sinner di avvicinarsi notevolmente a Tsitsipas e insidiare il quarto posto.

Insomma, l’azzurro è atteso dall’ennesimo match importante di un 2023 in cui l’unica cosa che sta mancando è il guizzo contro i super campioni. Per quello ci sarà tempo, intanto godiamoci la 12^ vittoria contro un top 10, una solidità da spavento e la consapevolezza di vedere in azione un giocatore che al momento vale di più della sua classifica. E chissà che una grande gioia non possa arrivare proprio a Miami, torneo in cui riesce a esprimersi sempre alla grande visto che ha raggiunto i quarti di finale per la terza volta consecutiva. Appuntamento sullo Stadium non prima delle ore 21:00.

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