Serie A

Roma, Mourinho: “Berardi prende tutti in giro. Arbitro Marcenaro non mi fa stare tranquillo”

Josè Mourinho Roma
Josè Mourinho - Foto LiveMedia/Fabrizio Corradetti

Le parole del tecnico della Roma José Mourinho nella conferenza stampa che anticipa la partita contro il Sassuolo: “Ho avuto una buona conversazione con i giocatori, c’è bisogno di avere un buon rapporto per poter dire anche cose brutte. Ho detto quello penso, ma il rapporto è buono e andremo a Sassuolo per vincere una partita che quasi mi fa paura. Il sassuolo è insidioso. Hanno una buona squadra, un buon allenatore. E’ una settimana che si preparano, noi contro di loro abbiamo sempre difficoltà. L’arbitro mi preoccupa, non è stabile a livello emotivo. Questa partita è super importante, il profilo dell’arbitro non mi lascia tranquillo, insieme al var. Poi c’è Berardi, grande giocatore ma c’è bisogno di più rispetto, è troppo quello che fa, prende in giro tutti. Non lo amo e non lo odio, ma se fosse un mio giocatore avrebbe dei problemi“.

Continua poi: “Cosa bisogna cambiare? Dobbiamo uscire dal comfort, c’è chi ha messo troppa superficialità. Dover vincere ogni partita è dura, ma noi non abbiamo bisogno di farlo, perché non abbiamo il potenziale di farlo. Abbiamo però il potenziale per stare lì e lottare per la quarta posizione. Io lavoro di più con chi non gioca che con chi gioca. Vediamo se domani riusciamo a migliorare e poi penseremo alla Fiorentina“. Infine, sugli infortuni: “Senza Smalling è dura. Se non rientra entro la fine dell’anno salta 68 allenamenti, anche se tornasse il 31 dicembre, non può tornare a giocare, c’è bisogno di tempo. Kumbulla e Smalling rimangono fuori, Ndicka è diventato titolare per necessità. Ogni partita abbiamo questi nomi e cerchiamo di fare meglio”.

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