Tennis

Masters 1000 Indian Wells, Alcaraz: “Mi sento benissimo. Medvedev è un muro, ma so come giocarci contro”

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz - Foto LiveMedia/Jean Catuffe/DPPI

“Mi sento benissimo. Questo è un torneo che amo giocare e in cui ho dei bei ricordi, da quando ho giocato la mia prima semifinale Masters 1000 contro Rafa. È molto speciale per me”. Esordisce così in conferenza stampa Carlos Alcaraz dopo il successo in semifinale ad Indian Wells contro il nostro Jannik Sinner. Un match vinto nonostante un momento non facile nel primo set, quando ha dovuto annullare una palla set all’azzurro: “Sì, è stato difficile, un momento di tensione per me, in cui non ho fatto le cose per bene. Direi che stavo andando troppo veloce e in quei momenti avevo bisogno di rallentare un po’ e pensare meglio alle cose. Ho finito per litigare anche con me stesso”.

In finale lo attende un Medvedev che non perde ormai da settimane: È un muro. Restituisce tutto e fa colpi impossibili. Ho già parlato con il mio team. È molto bravo alla risposta, un giocatore di tennis incredibile. Dovrò tirare fuori il mio miglior repertorio per vincere contro di lui”. C’è un precedente, a Wimbledo 2021: “Penso che a quel tempo lui fosse il numero 2 al mondo e io ero appena entrato nel circuito. Non ero un giocatore esperto, ora è totalmente diverso. Ho già esperienza, o almeno più che in quella partita, e so come devo giocare contro di lui. Mi sono già allenato con lui diverse volte, quindi non è una novità per me”.

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