
L’azzurro batte il primato di Popovici a casa sua e sale sul tetto del mondo. In finale anche la 14enne Alessandra Mao nei 100 sl.
Giornata da ricordare per l’Italnuoto agli Europei juniores di Otopeni. Carlos D’Ambrosio si è preso tutto nei 200 stile libero: oro mondiale, record italiano assoluto e primato dei campionati. L’azzurro ha trionfato in 1’45”15, demolendo il precedente limite di Filippo Megli (1’45”67) e cancellando il 1’46”18 che David Popovici aveva firmato nel 2022.
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Una gara dominata dall’inizio alla fine: passaggi da campione (24”28, 50”89, 1’18”09) e un ultimo cinquanta in 27”06 che lo ha portato davanti a tutti, con oltre un secondo e mezzo di margine sul cinese Xu Haibo (1’46”67) e sul giapponese Raito Numata (1’46”70). Ottavo l’altro azzurro Alberto Ferrazza in 1’48”89.
“È una sensazione incredibile: record italiano e medaglia d’oro – ha detto D’Ambrosio, già argento con la 4×100 sl – Ho fatto la gara che volevo, sempre in testa. Sono felicissimo, un onore battere il primato di Popovici qui. Prima del via avevo i crampi, ma poi è andato tutto al meglio”.
Il 18enne vicentino, tesserato per Fiamme Gialle e Fondazione Bentegodi, si allena con Luca De Monte. Figlio di papà napoletano e mamma cubana, ha vissuto fino a 13 anni a Napoli, dove si allenava con il Posillipo, prima di trasferirsi a Verona. Grande tifoso del Napoli, ama le serie tv (“Prison Break” la preferita) e parla anche spagnolo.
Non solo D’Ambrosio nella seconda giornata:
Alessandra Mao, appena 14 anni, entra in finale nei 100 sl col 5° tempo (54”99).
Daniele Del Signore è 5° nei 100 dorso (54”57).
Irene Burato chiude 4ª nei 50 rana in 31”28, a 9 centesimi dal podio.
Emma Vittoria Giannelli è 8ª negli 800 sl in 8’37”64.
Quinto posto per la 4×100 mista mixed (3’47”00).
Una giornata che consacra la crescita di un’Italia giovane, già protagonista assoluta a livello mondiale.