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Masters 1000 Indian Wells 2023, analisi tabellone maschile: gli azzurri pescano bene, evitato Medvedev

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Nella notte italiana tra lunedì 6 e martedì 7 marzo è stato sorteggiato il tabellone del Masters 1000 di Indian Wells 2023 e agli azzurri è andata piuttosto bene. In attesa di scoprire i giocatori provenienti dalle qualificazioni, dove tre italiani sono all’ultimo e decisivo turno, i tennisti nostrani ammessi direttamente in tabellone sono cinque: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Fabio Fognini. Nonostante i primi tre fossero già certi di saltare un turno in virtù del bye riservato alle prime 32 teste di serie, c’era comunque il timore di incontrare già agli ottavi Daniil Medvedev, protagonista assoluto del mese di febbraio con tre tornei vinti ma testa di serie numero cinque e dunque potenzialmente sulla strada degli azzurri. Questo fortunatamente non è successo e il giocatore moscovita è finito lontanissimo dai tre azzurri, che hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. Andiamo dunque ad analizzare insieme il tabellone maschile del primo ‘Mille’ della stagione.

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PARTE ALTA – La dea bendata sorride a Carlos Alcaraz, che debutterà contro la wild card Holt o un qualificato prima del potenziale terzo turno contro Griekspoor, giocatore in formissima ma sulla carta nettamente inferiore allo spagnolo. L’ex numero uno al mondo ha inoltre ottime chance di spingersi avanti visto che agli ottavi sfiderebbe uno tra Carreno Busta ed Evans (con l’incognita Murray) e ai quarti Auger-Aliassime o Hurkacz. Attenzione infine a Tommy Paul, in gran forma in questo 2023 e già capace di sconfiggerlo lo scorso anno sul veloce di Cincinnati.

L’altro potenziale semifinalista è Taylor Fritz, quarta testa di serie e campione uscente, che fino agli ottavi avrà vita facile salvo un exploit del giovane Ben Shelton. La strada si fa poi in salita contro uno tra Coric (che l’ha battuto in tutti e quattro i precedenti) o De Minaur (3-3 negli H2H), ma soprattutto ai quarti contro Jannik Sinner o Holger Rune. Tolte le teste di serie, in questo spicchio di tabellone è difficile puntare su un outsider e dunque aspettarsi sorprese. Occhio però all’esperienza di Wawrinka e Gasquet e alla rinascita di Thiem, che potrebbe arrivare proprio nel torneo conquistato nel 2019 (unico Masters 1000 della sua carriera).

PARTE BASSA – In questo lato del main draw, l’osservato speciale non può che essere Daniil Medvedev. I tornei post Australian Open disputati dal russo lasciano poco spazio alle interpretazioni e francamente appare difficile pensare ad un giocatore che possa creargli dei problemi prima della semifinale. L’unico è il redivivo Sascha Zverev, potenziale avversario agli ottavi. Per il resto davvero pochi pericoli tra Isner/Nakashima, Van de Zandschulp e Casper Ruud, il quale dovrà però superare rivali del calibro di Nishioka e Khachanov per incrociare il suo cammino con Medvedev.

Tanta carne al fuoco infine nell’ultimo spicchio di tabellone, in cui si prospettano dei terzi turni di fuoco. Rublev avrà sulla sua strada Shapovalov, ma occhio all’ostacolo Lehecka al secondo turno, mentre Cameron Norrie (vincitore nel 2021) dovrebbe vedersela con Matteo Berrettini. Tiafoe e Dimitrov potrebbero invece dar vita ad un’altra battaglia per contendersi l’accesso agli ottavi di finale, presumibilmente contro Stefanos Tsitsipas, chiamato però a non sottovalutare Maxime Cressy.

ITALIANI – Buone notizie per gli azzurri, che non possono lamentarsi nel sorteggio. Jannik Sinner, reduce da un ottimo mese di febbraio con le finali a Montpellier e Rotterdam (una vinta e una persa), debutterà contro Gasquet o un qualificato, prima del potenziale derby al terzo turno contro Musetti. Il classe 2001 potrà poi giocarsi le sue carte agli ottavi contro Rune e anche ai quarti contro Fritz. Lorenzo Musetti è invece chiamato ad invertire il trend dopo le delusioni della gira sudamericana e proverà a farlo contro il vincente di Thiem-Mannarino. In questo momento pensare alla sfida contro Sinner è prematuro: al terzo turno, prima, bisogna arrivarci. Bene anche Matteo Berrettini, che se sta bene fisicamente non dovrebbe avere problemi all’esordio contro Carballes Baena o un qualificato, e potrà dire la sua contro Norrie. Non spaventa particolarmente neppure il potenziale ottavo contro uno tra Rublev e Shapovalov. Infine, Sonego scenderà in campo da favorito contro Kubler prima di un secondo turno tutt’altro che proibitivo contro Dimitrov; Fognini invece sarà chiamato all’impresa contro Ben Shelton, provando a far valere la sua esperienza.

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