Serie A

Juventus-Torino 4-2, Juric: “Non sono riuscito a far diventare Radonjic un giocatore di calcio”

Ivan Juric
Ivan Juric, Torino - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

Dopo la sconfitta nel derby contro la Juventus per 4-2, il tecnico del Torino Ivan Juric ha così parlato. Ecco le sue parole: “Questo derby mi lascia delusione per il risultato, grandi spunti positivi per la gestione della gara ma anche spunti negativi su cui la squadra deve crescere. Il primo tempo è stato dominato, abbiamo avuto altre palle gol e siamo stati un po’ polli. Poi nella ripresa abbiamo preso la traversa come loro, ci siamo un po’ disuniti e in queste partite non puoi permettertelo”.

E ancora: “Radonjic? Ci sono cose che faccio fatica di capire, lui manca di rispetto verso questo gioco. In questi sei mesi vuol dire che non sono riuscito a farlo diventare un giocatore di calcio. Oggi questo lo abbiamo pagato. Su calcio d’angolo a favore devi fare una cosa, in difesa altre. Devi essere presente. A volte fai bene, a volte fai male ma devi essere presente e stare concentrato. A volte passa liscio, altre volte la paghi e oggi abbiamo pagato”.

Concludendo: “Stiamo crescendo come gruppo, stasera la squadra ha giocato molto bene a calcio, ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di crescere, fanno pressing alto, riconquistiamo subito palla, creiamo situazioni pericolose. Non abbiamo fatto un possesso sterile, abbiamo creato tante situazioni su cui lavoriamo per diventare una squadra completa. I dettagli determinano i risultati, noi non siamo ancora pronti per essere su livelli alti negli episodi per portare il risultato a casa. Poi certo i cambi fanno la differenza, loro possono mettere Chiesa e Pogba, noi avevamo anche assenze importanti come Lazaro e Vlasic. Davanti a noi c’è un bel futuro, bisogna credere molto in questi ragazzi. Io sono venuto al Torino per farlo crescere, poi ho trovato più di una difficoltà per riuscirci, ma credo che questo faccia parte del percorso”.

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