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Gioventù alla riscossa sull’erba del Queen’s: Musetti sfida Rune per un posto in semifinale

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti - Foto Ray Giubilo

L’unico match di quarti di finale dell’Atp 500 del Queen’s che metterà di fronte due teste di serie è quello tra Lorenzo Musetti e Holger Rune, al primo confronto in carriera a livello Atp. Per entrambi si tratta della prima volta così avanti nel torneo londinese e tutti e due sono approdati a questo punto del torneo vincendo partite tutt’altro che scontate. Musetti ha prima regolato il beniamino di casa Choinski e poi ha sconfitto in tre set un cliente scomodo come Ben Shelton. Rune ha invece piegato in due tie-break Cressy, per poi sconfiggere il britannico Peniston.

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Se su un’altra superficie Rune sarebbe stato ampiamente favorito, sull’erba invece c’è poca distanza tra i due giocatori. A scendere in campo con i favori del pronostico sarà comunque Rune, numero 6 del mondo e con un tennis al momento più efficace di quello del suo avversario. Tuttavia Musetti sta vivendo un periodo di forma molto positivo e potrà assolutamente impensierire il rivale. Anzi, in termini di esperienza è leggermente avanti proprio l’azzurro, che la scorsa settimana ha raggiunto i quarti a Stoccarda, spaventando il futuro campione Tiafoe. Per Rune invece sono arrivate proprio in questi giorni le prime vittorie in carriera su erba (escludendo Wimbledon junior) ed è comprensibile dunque che non abbia ancora una gran confidenza con la superficie.

Per entrambi si tratta di un match molto importante per molti motivi. Innanzitutto è un quarto di finale di un prestigioso Atp 500 e mette in palio punti pesanti. In caso di vittoria, Rune avvicinerebbe ulteriormente Tsitsipas e potrebbe andare all’assalto della top 5, poco distante. Musetti invece ha bisogno di ancora qualche punto (o che De Minaur non vinca il torneo) per garantirsi l’esordio assoluto in top 15. Inoltre, chi vincerà questo match affronterà in semifinale uno tra De Minaur e Mannarino, due giocatori che sull’erba si esprimono molto bene ma che non sono affatto imbattibili. Infine c’è Wimbledon sullo sfondo: fare bene in un torneo come il Queen’s vuol dire approcciare lo slam londinese in maniera totalmente diversa, con più consapevolezza e fiducia.

Difficile dire con precisione quale sarà la chiave del match. Sicuramente conterà molto il servizio, ma non potrebbe essere altrimenti su questa superficie. Va però tenuto in considerazione che Musetti finora ha perso la battuta solo due volte (su 24 turni), mentre Rune una sola (su 22). Se il rendimento al servizio dovesse dunque essere dei migliori, non è da escludere che possa esserci un tie-break o comunque dei set combattuti e prolungati. A tal proposito, sarà fondamentale farsi trovare pronti nei momenti cruciali e approfittare anche della più piccola chance. Insomma, il match si preannuncia avvincente e i due giocatori sono pronti a regalare spettacolo in quello che sarà il primo capitolo di una sfida destinata a ripetersi negli anni.

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