
Dal 7 agosto a Chengdu scatta l’undicesima edizione dei World Games. Chiara Rebagliati guida la spedizione tricolore: “Onorata e motivata, vogliamo migliorarci ancora”
Manca ormai pochissimo all’inizio dei World Games 2025, in programma a Chengdu, in Cina, dal 7 agosto, e l’Italia si prepara a vivere da protagonista l’undicesima edizione della più importante rassegna mondiale per le discipline non olimpiche. La cerimonia di apertura avrà un sapore speciale per la FITARCO: sarà infatti Chiara Rebagliati, campionessa in carica nel ricurvo field, a sventolare il tricolore insieme al karateka Angelo Crescenzo.
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“Sento la responsabilità e l’orgoglio di questo ruolo. Dopo gli ottimi risultati di Birmingham, ora vogliamo fare anche meglio”, ha dichiarato l’atleta delle Fiamme Oro, al debutto come portabandiera azzurra.
Una squadra d’élite: da Rebagliati a Noziglia, i convocati per Chengdu
La Nazionale italiana di tiro con l’arco si presenterà ai nastri di partenza con una squadra esperta e competitiva. Oltre a Rebagliati, oro nel 2022 a Birmingham, torna anche Cinzia Noziglia, autentica regina dell’arco nudo, già trionfatrice nelle edizioni del 2017 e 2022.
Il DT Giorgio Botto, coadiuvato da Daniele Bellotti, ha convocato nel ricurvo field anche Roberta Di Francesco (Fiamme Azzurre), campionessa del mondo in carica, e Matteo Borsani (Fiamme Gialle), al debutto.
Nell’arco nudo ci sarà Simone Barbieri (Malin Archery Team), insieme alla fuoriclasse Noziglia.
Per il compound alla targa, che dal 2013 è parte integrante del programma e prevede anche il mixed team, spazio a Marco Bruno (Fiamme Azzurre) ed Elisa Roner (Fiamme Gialle), guidati dal tecnico Tiziano Xotti.
In totale, saranno 98 gli arcieri in gara, in rappresentanza di 35 Nazioni. Le competizioni si articoleranno tra tiro alla targa compound (individuale e mixed team), field ricurvo e arco nudo, con percorsi immersi nel verde e tiri in pendenza.
Italia da record: 37 medaglie ai World Games, nessuno come gli azzurri
Dal 1985 a oggi, l’Italia è la Nazione più medagliata nella storia dei World Games nel tiro con l’arco, con 37 podi complessivi:
11 ori
11 argenti
15 bronzi
Alle spalle degli azzurri ci sono Svezia (27 medaglie) e Stati Uniti (20). Una supremazia costruita anno dopo anno, grazie a nomi leggendari come Giuseppina Meini, Andrea Parenti, Jessica Tomasi, Giuseppe Seimandi, Amedeo Tonelli, Michele Frangilli, Eleonora Strobbe e oggi proprio Rebagliati e Noziglia.
Una storia di successi lunga 40 anni
Tutto cominciò a Londra, nel 1985, con i primi podi femminili. Poi Karlsruhe, L’Aja, Lahti, Akita, Duisburg e tante altre edizioni ricche di allori. Fino all’apice raggiunto a Kaohsiung 2009 (6 medaglie) e agli exploit più recenti di Cali 2013, Wroclaw 2017 e Birmingham 2022, dove l’Italia ha centrato 3 medaglie:
Chiara Rebagliati (ricurvo field)
Cinzia Noziglia (arco nudo)
Marco Morello (ricurvo field)
Obiettivo Chengdu: continuare a scrivere la storia
Con un palmarès da leggenda e un gruppo affiatato e talentuoso, l’Italia si prepara a un’edizione che promette spettacolo e grandi emozioni. Chengdu sarà il teatro dove i campioni affermati e i nuovi talenti cercheranno di confermare il primato mondiale e aggiungere un altro capitolo dorato alla storia dell’arco tricolore.