In Evidenza

Bronzetti si scopre erbivora: tra lei e il titolo a Bad Homburg c’è la ceca Siniakova

United Cup - Lucia Bronzetti
Lucia Bronzetti - Photo by Tennis Australia/ SCOTT DAVIS

Lucia Bronzetti ci ha preso gusto. Dopo la finale raggiunta due mesi fa sulla terra rossa marocchina di Rabat, la tennista azzurra è tornata in una finale Wta. Stavolta è sull’erba, superficie che si sposa meno bene con il suo gioco ma sulla quale ha dimostrato di sapersi esprimere egregiamente, e in Germania, a Bad Homburg. Rispetto a Rabat, dove rispettò il pronostico della vigilia e superò l’austriaca Grabher, Lucia partirà sfavorita contro la ceca Katerina Siniakova. Tra le due è Bronzetti che sta vivendo una stagione migliore, tuttavia Siniakova ha più esperienza sull’erba e in questa settimana ha convinto di più.

Lucia ha debuttato con una comoda vittoria ai danni di Grabher (ironia della sorte) per poi battere in rimonta Mayar Sherif, quarta forza del seeding, dopo quasi tre ore di gioco. Quindi un convincente successo ai danni di Gracheva e il ritiro di Iga Swiatek in semifinale che le ha spalancato le porte dell’atto conclusivo. Il cammino di Siniakova invece si è aperto proprio con una vittoria ai danni di un’italiana, Elisabetta Cocciaretto. In due set anche il successo ai danni di Rodina, mentre ai quarti è arrivato il primo set perso della settimana, contro la più quotata Samsonova. Poco male per la ceca, che si è imposta alla distanza (con tanto di interruzione per pioggia) ed ha poi rifilato un doppio 6-2 a Emma Navarro in semifinale.

Tra le due non ci sono precedenti, ma secondo i bookmakers a scendere in campo con i favori del pronostico sarà Siniakova. Quest’ultima ha un buon feeling con una superficie come l’erba ma soprattutto ha un buon feeling con il torneo di Bad Homburg. Per lei si tratta infatti della seconda finale dopo quella raggiunta nel 2021, in cui fu costretta a cedere il passo alla beniamina di casa Kerber. Per Siniakova c’è in palio il quarto titolo della carriera (il primo su erba) e il numero 32 del ranking Wta, a soli due punti dal suo best ranking di 31. Già certa del best ranking invece Bronzetti, che in caso di sconfitta sarà 47 mentre in caso di vittoria 41. La grande differenza tra questi due piazzamenti sta nel fatto che in mezzo ci sono Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini. Ergo, se Bronzetti dovesse vincere il torneo e salire alla 41^ posizione, diventerebbe la nuova numero uno d’Italia. Un traguardo niente male per una giocatrice che lo scorso 22 maggio era numero 102 del mondo.

SportFace