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Australian Open 2024, Cocciaretto: “Contenta del mio tennis, quest’anno sono più consapevole”

Elisabetta Cocciaretto
Elisabetta Cocciaretto - Foto Ray Giubilo

Elisabetta Cocciaretto ha parlato in conferenza stampa dopo il successo ai danni della svizzera Sun al primo turno dell’Australian Open 2024: “Sapevo che sarebbe stata una partita complicata perché lei aveva superato le qualificazioni ed era abituata alla condizioni qui. Il vento però mi ha aiutata, permettendomi di essere più paziente nei momenti chiave. Ho cercato di imporre il mio gioco e penso di aver fatto bene. Sono contenta del mio tennis, mi sono adattata molto bene al caldo e al vento”.

Essere a Melbourne singifica molto, anche perché la scorsa settimana ho perso un match assurdo come non mi era mai capitato in vita mai. La sconfitta contro Putintseva (da 6-0 4-0 in favore dell’azzurra, ndr) mi ha insegnato che finché non stringi la mano all’avversaria non hai ancora vinto – ha proseguito l’azzurra – E’ stato un ko inaspettato, anche perché stavo giocando molto bene. A fine partita ero ovviamente dispiaciuta, ma allo stesso tempo soddisfatta del mio livello. Mi sono detta perciò di dimenticare l’accaduto e concentrarmi per far bene a Melbourne“.

La tennista azzurra ha poi ripercorso quanto accaduto nella scorsa stagione: “Non tutti sanno che in Cina sono stata ricoverata in ospedale per un’infezione batterica, dovuta a qualcosa che avevo mangiato o bevuto. Anche dopo essere guarita, però, mi sono ammalata di nuovo perché le mie difese immunitarie erano basse. Non ne ho parlato quasi con nessuno, ma è stato davvero un brutto periodo“.

Infine, Cocciaretto ha fatto un bilancio del 2023 con uno sguardo al futuro: “Lo scorso anno è stato quello delle prime esperienze e ho giocato senza pressione. Quest’anno invece sono più consapevole di ciò a cui andrò incontro e so di dovermi migliorare dato che il livello si sta alzando. Proverò a migliorarmi e limare i miei limiti. A Melbourne ho ricordi bellissimi da junior, qui ho avuto le mie prime esperienze in grandi stadi“. A riportare le parole è Ubitennis.

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