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Australian Open 2024: Bolelli e Vavassori sconfitti in finale, titolo a Bopanna/Ebden

Simone Bolelli e Andrea Vavassori Australian Open 2024
Simone Bolelli e Andrea Vavassori - Foto Hasenkopf/IPA

Sfuma il sogno Slam per Simone Bolelli e Andrea Vavassori, sconfitti nella finale del doppio maschile degli Australian Open 2024 dai più quotati Rohan Bopanna e Matthew Ebden. C’è rammarico per gli azzurri, che hanno giocato alla pari con gli avversari ma sono mancati nei momenti chiave, arrendendosi con il punteggio di 7-6 7-5 dopo 1h40′ di gioco. Festeggiano invece Ebden, al secondo Major in carriera ma il primo davanti alla sua gente, e Bopanna, che a 43 anni vince il primo Slam della sua carriera e festeggia nel migliore dei modi la sua prima volta da numero uno al mondo. Vavassori e Bolelli possono consolarsi comunque con un gran balzo in avanti nel ranking (entrambi in top 30) e con una stagione rosea all’orizzonte: il sogno qualificazione Atp Finals di Torino è appena iniziato.

CRONACA – Avvio in salita per Bolelli e Vavassori, costretti a fronteggiare una palla break sia nel primo che nel secondo turno di servizio. La coppia azzurra però se la cava e resta attaccata agli avversari, i quali non concedono nulla al servizio (in media un punto perso a game). Proprio quando il tie-break sembra all’orizzonte, ecco che Bopanna ed Ebden devono fronteggiare un momento complicato: nell’undicesimo gioco concedono infatti una palla break e sono costretti ai vantaggi. L’australiano però serve molto bene e si procede on serve. Il grande equilibrio che ha caratterizzato il parziale svanisce all’improvviso nel tie-break, vinto da Bopanna/Ebden con un dominante 7-0.

La musica non cambia nella seconda frazione, dove regnano i servizi e si giunge sul 5-5 rapidamente e senza sussulti. Purtroppo la luce per gli azzurri si spegne nel decimo gioco e, ad accusare la tensione del momento, è soprattutto Vavassori. Dopo aver sbagliato due comodi dritti sul 5-4 che avrebbero potuto cambiare le sorti del set, subisce il break a zero nel game seguenti. Bopanna ed Ebden consolidano quindi il vantaggio nel momento decisivo e, senza tremare, si laureano campioni Slam.

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