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Atp Marrakech 2024, Sonego rimonta Nagal: è ai quarti di finale. Cobolli out con Kotov

Lorenzo Sonego
Lorenzo Sonego - Foto Ray Giubilo

Lorenzo Sonego suda le proverbiali sette camicie e vola ai quarti di finale del torneo Atp 250 di Marrakech. Sulla terra rossa marocchino il tennista piemontese, fresco di divorzio con il suo coach storico Gipo Arbino, rimonta l’indiano Sumit Nagal con lo score finale di 1-6 6-3 6-4 dopo due ore e venti minuti di gioco e si qualifica ai quarti di finale dove, venerdì, se la vedrà con il vincente del match che vede opposti Matteo Berrettini e lo spagnolo Jaume Munar.

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LA PARTITA – Inizio da incubo per Sonego, che perde i primi otto punti della partita e si ritrova sotto 2-0. Nel terzo gioco per il piemontese arrivano le prime due palle break in suo favore, ma Nagal le annulla bene entrambe e l’azzurro finisce in un baratro ancora più profondo. Sotto 3-0, nel quarto game ‘Sonny’ non sfutta ben tre chances di sbloccare il punteggio e perde nuovamente la battuta, ritrovandosi sotto 4-0 in circa 20′ di partita. Riesce finalmente a sbloccarsi Lorenzo, aggiudicandosi il sesto game, ma Nagal – annullando anche la terza palla break del set – chiude poi il parziale per 6-1 in 38′ di gioco.

L’avvio della seconda frazione è di tutt’altro spessore da parte di Sonego, che tiene bene i suoi primi due turni di battuta, perdendo solo un punto, e nel quarto gioco torna pericoloso in risposta. Un paio di pregevoli punti consecutivi dal 40-30 per l’indiano lo portano a palla break e il break che gli regala il 3-1 arriva su un errore dell’avversario a rete. Lorenzo si fa molto solido alla battuta, non concede nessuna chance al suo avversario e chiude la seconda frazione di gioco con il punteggio di 6-3.

Nagal è bravo a non mollare e nel terzo gioco annulla una delicatissima palla break e rimane attaccato alla partita. I games cominciano a farsi pesanti e importanti e il momento decisivo lo si vive sul 4-3 Nagal quando Sonego risorge da 15-40, cancella due palle break, e impatta sul 4-4. Nel nono game si vive esattamente la stessa situazione, ma con l’indiano al servizio: 40-15 e Sonego che non molla il game e riesce a brekkare Nagal di fatto facendo girare definitivamente il match. Dopo il cambio di campo l’azzurro non trema e chiude i giochi strappando il pass per i quarti di finale.

Niente da fare invece per Flavio Cobolli, ottava testa di serie del torneo, sconfitto in due set dal russo Pavel Kotov con il punteggio finale di 6-1 7-6(5). Inizio di partita a senso unico con il russo che serve forte, gioca bene da fondo campo e approfitta dei troppi errori gratuiti da parte del romano che in pochi minuti si trova sotto 5-0. La prima frazione di gioco è ormai compromessa, ma nel sesto game Flavio si sblocca e si rimette in partita nonostante il set finisce con il netto punteggio di 6-1.

Nel secondo set c’è grande equilibrio, sembra un’altra partita rispetto a quella del primo set: i due giocatori tengono i rispettivi turni di servizio agevolmente sino al 4-3. Poi cominciano i grandi rimpianti per Cobolli che non sfrutta due palle break nell’ottavo game e non sfrutta neanche un set point nel decimo game, sul 5-4. Kotov ha la grande occasione di chiudere i giochi sul 5-5 0-40, ma Flavio è bravissimo a rimontare e a tenere la partita viva. Si arriva al tie-break dove Cobolli si porta avanti, gioca bene e la chiusura del set sembra ad un passo. Ma sul 5-3 e servizio il diritto esce di poco e la partita cambia nuovamente padrone: Kotov serve bene, si porta sul 6-5 e poi approfitta di un grossolano errore di diritto che sancisce la fine della partita e del torneo del romano.

 

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