
Foto Andrea Rosito / IPA Sport / IPA
Vittoria di grandissimo spessore quella di Matteo Gigante. Il n° 167 del ranking ATP batte al secondo turno Stefanos Tsitsipas.
Un Roland Garros che non dimenticherà mai. Bastano già queste poche partite a Matteo Gigante perché questo torneo venga ricordato a lungo nella sua mente e nella sua carriera. Il tennista classe 2002 (23 anni compiuti a gennaio), è in netta ascesa, con in livello del suo tennis che si fa sempre più alto.
La dimostrazione arriva direttamente dalla giornata di oggi. L’atleta romano è riuscito a battere Stefanos Tsitsipas, tennista greco ben noto nei piani alti del tennis. Il 26enne di Atene è il numero 20 del tabellone del grande slam francese, ma il numero non deve far ingannare. Seppur non nel miglior momento della sua carriera, il classe 1998 ha vinto 12 titoli ATP, tra cui 1 ATP Finals e 3 Masters 1000, oltre 2 finali Slam.
Insomma, le statistiche e i numeri del greco non sono assolutamente da sottovalutare, anzi ciò non fa altro che aumentare ancor di più l’importanza della vittoria di Matteo Gigante. Il tennista azzurro ha vinto con il punteggio di 6-4, 5-7, 6-2, 6-4, mostrando una grande forza di volontà e una varietà di colpi che, normalmente, non si vede per un numero 167 al mondo.
Il cammino di Matteo Gigante al Roland Garros
La vittoria contro Stefano Tsitsipas è solo il culmine di un torneo che parte da lontano. Dato il suo numero di ranking, lontano dal vertice, Matteo Gigante ha dovuto iniziare il suo torneo dai primi turni di qualificazione.

Il romano ha battuto consecutivamente Jerome Kim, Zachary Svajda ed il giovane prospetto danese Elmer Moller. Questi tre successi hanno permesso all’azzurro di accedere al tabellone principale del Roland Garros. Dopo, la vittoria per 3-0 sul libanese Benjamin Hassan gli ha permesso di giocare le proprie carte contro Stefanos Tsitsipas, riuscendo a superare anche la grandissima sfida contro il greco.
Adesso, per il tennista azzurro un’altra difficile sfida al terzo turno. Contro di lui ci sarà infatti l’americano Ben Shelton, americano n°13 del ranking ATP che ha trionfato all’esordio con un altro italiano, Lorenzo Sonego, vincendo al 5° set (6-4, 4-6,3-6, 6-2,6-3). Per Gigante non sarà semplice, anche perché il tennista a stelle e strisce ha goduto di un turno di riposo, visto l’addio dal torneo del padrone di casa Hugo Gaston.