
Max Verstappen ingiustizia
Quello che potrebbe accadere nel Circus fa già infuriare diversi piloti. E’ una vera ingiustizia
Conquistare un sedile in F1 in una delle scuderie titolari è qualcosa di molto complicato, raro e anche faticoso, sopratutto perché a differenza di altri sport dove le squadre sono composte da decine di atleti, nella F1 sono solo due per scuderia le persone che scendono effettivamente in pista, escludendo il collaudatore o terzo pilota che non è raro che non corra per anni interi.
Ecco perché non è mai piacevole quando un pilota non performa come si converrebbe o, peggio ancora per lui, fa una stagione convincente ma la squadra decide di non confermarlo. Magari, con il solo obiettivo di prendere in squadra qualcuno che sulla carta può portare risultati – o sponsor – migliori al team. Un caso limite è quello dei “piloti paganti”, un fenomeno che le squadre in via di bancarotta nei primi duemila hanno sfruttato a lungo mandando a casa buoni piloti in favore di altri meno bravi ma con più sponsor.
Immaginate per esempio di aver corso un’ottima stagione con il vostro team, al punto che la squadra si trova ora terza nel campionato Costruttori che, in una stagione come questa, è tutto meno che un risultato scontato. Bene, potreste comunque essere costretti a fare le valigie. E nulla dipende da voi, visto che l’arrivo o meno di un noto pilota plurititolato cambierebbe radicalmente le cose.
L’enorme ingiustizia in Mercedes, il pilota si esprime
L’ex pilota e funzionario della FIA Johnny Herbert sa cosa significa dover cambiare sedile ogni stagione dato che nella sua lunga carriera nel campionato più veloce del mondo, ha cambiato almeno cinque o sei team. Ora, in seguito allo scandalo Horner che ha visto il Team Principal cacciato dalla squadra Red Bull senza nemmeno una vera spiegazione, Herbert si dice preoccupato per quanto potrebbe accadere.

L’allontanamento di Horner infatti non mette necessariamente fine alle speculazioni sull’arrivo di Verstappen in Mercedes specie dopo le indiscrezioni che, tramite il suo GPS, lo vedrebbero ad un incontro con i dirigenti della squadra, mai confermato dal pilota o dal team tedesco. In ogni caso, supponendo che Max se ne vada davvero anche con l’addio di Christian Horner, chi ne farebbe le spese? Probabilmente, uno tra Kimi Antonelli e George Russell.
“Verstappen in Mercedes al posto di Russell sarebbe un’ingiustizia perché è George quello che sta portando a casa i risultati “, afferma Herbert rispondendo alle indiscrezioni che vedono il pilota britannico non rinnovato a fine anno in favore di un fantomatico arrivo di Max in Mercedes. “George è ancora abbastanza giovane da poter lavorare molto bene con Max e in Mercedes potrebbero replicare la coppia Hamilton-Rosberg, una coppia che si spingeva a vicenda e avere la coppia di piloti più forte”. Qui però stiamo facendo i conti senza l’oste: non c’è ancora ufficialità di questo presunto addio a Red Bull…