
Jannik Sinner - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA/2501161703
Sinner cade contro Alcaraz nella finale di Parigi più lunga di sempre: ecco come cambia la classifica mondiale dopo il Roland Garros.
Dopo i tre mesi di stop, Jannik Sinner è tornato. Il tennista azzurro ha raggiunto un’altra finale dopo quella degli Internazionali d’Italia, mostrando ancora una volta perché è il numero uno del mondo. La sconfitta all’ultimo turno del Roland Garros contro Carlos Alcaraz non rovina un percorso pressoché perfetto: prima della finale sono state sei le gare vinte tra qualificazioni e semifinali, tutte in tre set.
I tre match point non sfruttati nel quarto set l’unico rammarico per Sinner, che ha poi dovuto arrendersi davanti alla maestosità di Alcaraz. 5, set, 5 ore e 29 minuti di puro spettacolo, che hanno visto lo spagnolo trionfare nuovamente in terra francese. Nonostante la grande delusione, Sinner può guardare con un sorriso la classifica mondiale.
Ranking ATP, Sinner può sorridere: come cambia dopo la finale del Roland Garros
Battuto al Roland Garros ma numero uno del mondo. Nonostante la dolorosa sconfitta contro Carlos Alcaraz nella finale di Parigi, Jannik Sinner mantiene la vetta del Ranking ATP. Con10880 punti totali, sono adesso 2.030 i punti di vantaggio sul tennista spagnolo, con Sinner che resterà in vetta alla classifica mondiale almeno fino alla fine del torneo di Wimbledon.

Photo © Ray Giubilo
Alcaraz (imbattuto nelle sue 5 finali Slam), che aveva vinto il Roland Garros anche nel 2024, non ha aggiunto punti in classifica rispetto al ranking pubblicato prima del torneo. Sinner ne ha guadagnati invece 500. Il tennista italiano inizia oggi la 53esima settimana da numero uno del mondo, eguagliando il primo regno di Novak Djokovic.
Tutto rimandato a dopo Wimbledon, dove Sinner perderà i 500 punti della vittoria a Halle dello scorso anno e i 400 dei quarti di finale a Wimbledon del 2024, mentre Alcaraz perderà i 50 punti guadagnati l’anno scorso al Queen’s e i 2000 dei Championships. Dunque è già oggi sicuro di raggiungere le 58 settimane da numero 1 , con l’obiettivo che adesso diventa quello di raggiungere le 75 di Lleyton Hewitt.