
Jannik Sinner - Foto PATRICK HAMILTON/Belga/Sipa USA
Niente da fare per il numero uno al mondo, Alcaraz riesce ad avere la meglio dopo una straordinaria rimonta sull’azzurro.
Sinner ha raggiunto un’altra finale dopo quella degli Internazionali d’Italia, la seconda consecutiva dopo i tre mesi di stop. Due risultati tutt’altro che scontati, anche per il migliore al mondo. C’era una condizione fisica da recuperare e l’atleta azzurro l’ha fatto in un men che non si dica.
In questo Roland Garros è stato praticamente perfetto, almeno fino alla finale. Sei gare vinte tra qualificazioni e semifinali, tutte in tre set, senza mai perderne uno. La finale contro Carlos Alcaraz, tuttavia, è stata una vera e propria epopea. Il tennista italiano è andato avanti di due set, ma poi il vento è cambiato. Nel quarto set, però, a pochi passi dalla vittoria e con diversi matchpoint a disposizione sul 5-3, ha concesso il quarto game ad Alcaraz in rimonta.
Sinner-Alcaraz, vince lo spagnolo: rimonta straordinaria in una partita infinita
Tra le urla di un pubblico a favore dello spagnolo, Sinner resta concentrato e serve per la vittoria. Jannik, tuttavia, viene riagganciato da un Alcaraz impressionante, soprattutto dal punto di vista atletico. Lo spagnolo sembrava spacciato, ma ha tirato fuori il meglio di sé al momento giusto.

Alcaraz ha continuato a lottare fino alla fine, con un solo obiettivo in testa: la rimonta. Il tifo dagli spalti ha fatto la sua parte. Dopo aver mantenuto l’ultimo turno di servizio, infatti, Sinner non è riuscito ad aggiudicarsi anche il tiebreak. Il numero uno al mondo ha commesso troppi errori e la qualità di Alcaraz hanno avuto la meglio. Il match, dunque, si è deciso nel quinto set e dopo più di 5 ore. Un quinto set complicato per entrambi, che li ha visti arrivare sul 5-5 per decidere tutto. Sinner sembrava oramai fuori di gioco, ma non ha mai smesso di crederci.
Sinner è andato avanti per la prima volta nel quinto set a pochi passi dal traguardo, dopo diversi, anche troppi, game di pura sofferenza. Nel super tiebreak domina lo spagnolo, che si conferma campione del Roland Garros. Jannik ha dato tutto, forse più di quanto aveva. Il tennis italiano oggi non sorride, ma resta in buone, buonissime mani.