
Tadej Pogacar - Foto Shuttertstock/IPA
Tadej Pogacar è tornato in pista dopo l’assenza al Giro d’Italia e vince immediatamente la prima tappa, è cominciato il Giro del Delfinato.
Ad una settimana dalla chiusura dalla passerella del Giro d’Italia a Roma, il ciclismo torna protagonista con il Giro del Delfinato. I riflettori erano puntati sul ritorno di Tadej Pogacar e il corridore sloveno non ha deluso le aspettative. Gli addetti ai lavori si aspettavano che la prima tappa, da Domérat a Montlucon, avrebbe visto protagonisti i velocisti. I favoriti per la vittoria finale, però, non si sono risparmiati.
Non c’è stata una volata di gruppo, ma uno sprint dei protagonisti. Tra questi, poi, ha avuto la meglio Pogacar. Nella prima frazione della tappa è successo poco, ma il finale è stato degno di nota. La vittoria dello sloveno, poi, dato ancora più visibilità all’evento.
Pogacar batte Vingegaard in volata: esordio da sogno al Delfinato
Sin dai primi chilometri della tappa, una coppia di francesi ha dato vita ad una fuga a due che ha animato gran parte della tappa: si tratta di Paul Ourselin (Cofidis) e Pierre Thierry (Arkéa-B&B Hotels). In testa al gruppo, invece, si è messa a tirare la Lidl-Trek per la volata di Jonathan Milan, uno dei pochi italiani presenti.

Ourselin è arrivato per primo sui tre GPM iniziali: Cote de Sainte-Thérence, la Cote d’Argenty e la Cote de Buffon. Il francese viaggiava verso la maglia, ma alcuni protagonisti inattesi come Vingegaard e Pogacar hanno deciso di affondare, un po’ a sorpresa. Insieme a loro anche gli altri tre big, ovvero Mathieu van der Poel, Santiago Buitrago e Remco Evenepoel. Alla fine, però, è stato Pogacar. Velocisti e big non hanno potuto nulla contro la volata dello sloveno. Ritorno in grande stile in vista del Tour de France