
Jannik Sinner, reduce dalla finale persa agli Internazionali di Roma, è pronto ai Roland Garros: occhio però a questa notizia
Jannik Sinner è tornato in campo dopo la squalifica di tre mesi che lo ha visto lontano sia dai campi d’allenamento che dai vari tornei del circuito ATP. Il grande rientro era atteso per gli Internazionali BNL d’Italia, torneo del Masters 1000 che ha visto l’altoatesino arrendersi solamente in finale.
Una grande cavalcata per il numero uno al mondo che ha battuto Mariano Navone al debutto, Jesper De Jong, Francisco Cerundolo, Casper Ruud con un netto 6-0 6-1 e infine Tommy Paul in semifinale perdendo un set, prima di uscire sconfitto contro lo spagnolo Carlos Alcaraz.
Un ultimo atto del torneo capitolino che ha visto Sinner sprecare anche due set point nel primo set prima di perdere al tiebreak. Nella seconda frazione purtroppo non c’è stata nessuna possibilità per Jannik, palesemente in difficoltà rispetto ad un Alcaraz a dir poco perfetto.
Sinner, incredibile scelta: occhio all’indiscrezione
In ogni caso, Sinner è rimasto soddisfatto di quanto fatto a Roma dato che non si aspettava nemmeno di arrivare in finale. “Avrei firmato per essere qui”, aveva dichiarato Jannik durante la premiazione del secondo posto. Ora però la testa va subito a Parigi dove al Roland Garros cercherà di aggiungere un altro Slam alla sua bacheca.

Sofya Tartakova, giornalista di Bolshe!, ha reso nota un’indiscrezione molto interessante. Sofya aveva già anticipato la scelta di Paolini di affidarsi a Marc Lopez e quella di Andrey Rublev di optare per Safin come nuovo coach, e ora ha dato in esclusiva il nome del prossimo tecnico di Sinner.
Si tratta di Carlos Moya, ex coach di Rafael Nadal, che andrà a sostituire Darren Cahill nel 2026. Erano già circolate voce circa l’addio del tecnico di Adelaide, confermate pubblicamente da Sinner. I nomi sul suo possibile sostituto sono stati tanti, ma quello di Moya è ora quello in pole position.
Moya lavorerebbe a pari pass con Simone Vagnozzi, migliorando il rendimento del tennista su terra rossa dove tutt’ora si vede inferiore ad Alcaraz. Anche Lorenzo Musetti, dopo la sconfitta con Alcaraz, ha messo lo spagnolo sopra a Sinner per quanto riguarda la terra.
A consigliare Moya a Siner è stato anche Riccardo Piatti in passato: “Io vedrei bene Carlos Moya, che avevo già preso in considerazione. È stato numero 1, conosce il circuito. Umanamente è un’ottima persona, come Darren”. Chissà se tutto ciò diventerà realtà.