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Masters 1000 Toronto: tra Sinner e i quarti di finale c’è l’eterno Murray

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

C’era più di qualche dubbio sulle condizioni di Jannik Sinner. Quest’ultimo, infatti, non disputava una partita ufficiale da metà luglio, quando si arrese in tre set contro il serbo Novak Djokovic nei quarti di finale di Wimbledon. L’altoatesino, tuttavia, ha voluto subito fugare qualsiasi dubbio nel suo esordio al Masters 1000 di Montreal 2023, torneo in cui ha potuto beneficiare di un bye all’esordio in qualità di settima testa di serie. Ne ha fatto le spese un coriaceo Matteo Berrettini, sconfitto nel derby tutto italiano di secondo turno. C’era poco da fare, però, contro questo Sinner, che ha dimostrato ogni volta che sulla sua strada si pone un connazionale (9-0 il bilancio).

Una prestazione incoraggiante per l’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, che ha fronteggiato con lucidità l’inizio match decisamente battagliero del romano per poi salire di rendimento con tutto il repertorio e chiuderla in due parziali. Adesso per lui c’è l’ostacolo rappresentato dall’ex numero uno del mondo Andy Murray. Quest’ultimo, dopo una parte di stagione sul rosso da dimenticare, è tornato su grandi livelli sia sull’erba sia sul cemento outdoor nordamericano. Ne sa qualcosa anche il torinese Lorenzo Sonego, battuto in due set dall’eterno scozzese al primo turno.

Per lui successivamente le quasi tre ore impiegate per avere la meglio nei confronti dell’australiano Max Purcell. Contro quest’ultimo nel terzo e decisivo parziale si è trovato anche sotto di un break prima di mettere in atto una non facile rimonta. Sarà indubbiamente Sinner a partire con i favori del pronostico. L’altoatesino, infatti, sarà più fresco fisicamente e anche dal punto di vista della pesantezza di palla non ci dovrebbe essere partita. Sarà bene, tuttavia, rimanere concentrati. Di fronte, infatti, ci sarà uno dei giocatori più esperti dell’intero circuito, un maestro di tattica bravo e furbo in ogni area di campo. Il bilancio dei precedenti si trova in perfetta parità (1-1). Tutti e due sono andati in scena proprio a livello di ottavi di finale.

Nel 2021 Murray s’impose in due set sul cemento indoor di Stoccolma. Sinner è riuscito a vendicarsi l’anno dopo a Dubai. Qui dimostrò di aver trovato delle contromisure alla capacità dell’avversario di proporgli sempre delle differenti traiettorie da fronteggiare. L’occasione è decisamente ghiotta per il giovane azzurro. Battendo il britannico, infatti, avrebbe un quarto di finale abbastanza fattibile contro uno tra il francese Gael Monfils oppure il lucky loser australiano Aleksandar Vukic, che a sorpresa si sono disfatti rispettivamente del greco Stefanos Tsitsipas e dello statunitense Sebastian Korda. L’appuntamento è sul Centrale di Toronto nella notte italiana (dopo Alcaraz-Hurkacz in programma dalle ore 01.00). Sinner che vuole continuare a vincere per iniziare nel migliore dei modi il percorso di avvicinamento all’ultimo torneo dello Slam della stagione rappresentato dagli US Open.

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