
Marcell Jacobs - Foto Grana/FIDAL
L’olimpionico dei 100 metri rinuncia alle prossime due tappe di Diamond League. A Roma gli accertamenti per capire se potrà difendere il titolo iridato a Tokyo.
Il sorriso di Marcell Jacobs, negli ultimi giorni, si è trasformato in un’espressione di concentrazione e cautela. Il campione olimpico di Tokyo 2020 e due volte iridato nei 100 metri dovrà fermarsi, rinunciando alle tappe di Diamond League in programma a Losanna (20 agosto) e Bruxelles (22 agosto), a causa di una lesione muscolare di lieve entità accusata in allenamento.
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Un infortunio che, per quanto non grave, impone prudenza. La FIDAL ha confermato che Jacobs sarà a Roma nelle prossime ore per sottoporsi a una serie di esami diagnostici presso l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport, con l’obiettivo di definire tempi di recupero e valutare la possibilità di vederlo al via dei Campionati del Mondo di Tokyo, in calendario a settembre.
La notizia arriva in un momento in cui lo sprinter azzurro sembrava in crescita di condizione. Dopo un avvio di stagione tra alti e bassi, Jacobs aveva ritrovato sensazioni positive, complice il lavoro mirato svolto con il suo staff tecnico. Le gare di Losanna e Bruxelles avrebbero rappresentato due test importanti per misurare il passo gara e affinare i meccanismi in vista dell’appuntamento iridato.
Ora, invece, tutto ruota attorno a un calendario di recupero che dovrà essere disegnato con attenzione. La priorità è evitare ricadute e preservare la condizione fisica per Tokyo, dove Jacobs punta a difendere il titolo conquistato a sorpresa due anni fa, imprimendo il proprio nome nella storia dell’atletica azzurra e mondiale.
Il campione delle Fiamme Oro, che in carriera ha già dovuto gestire diversi stop per problemi muscolari, conosce bene l’importanza di ascoltare il proprio corpo. Lo staff medico e il preparatore hanno già messo in programma sedute fisioterapiche e un lavoro personalizzato, in attesa del responso definitivo degli esami.
Per gli appassionati, l’auspicio è di rivederlo presto in pista, pronto a sfidare i rivali più forti al mondo e a cercare ancora una volta quel feeling speciale con la partenza, la progressione e il traguardo che lo hanno reso un simbolo dello sport italiano.