
Novak Djokovic - Foto PA Wire/PA Images/IPA
Il serbo, eliminato in semifinale agli Us Open 2025, ammette le difficoltà contro i due giovani rivali ma rilancia: “Un altro Slam? Continuerò a inseguirlo”.
Novak Djokovic alza bandiera bianca davanti alla nuova generazione. Dopo la sconfitta contro Carlos Alcaraz in semifinale agli Us Open, il fuoriclasse serbo riconosce la superiorità dei due grandi dominatori del tennis attuale: “Sinner e Alcaraz sono troppo forti, continuano a migliorare. Per me diventa sempre più difficile batterli”.
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A 38 anni, Djokovic ha centrato le semifinali in tutti gli Slam del 2025: due volte battuto da Sinner (Roland Garros e Wimbledon), ora lo stop a New York contro Alcaraz. “Dopo il secondo set ho finito la benzina. Carlos è andato avanti, era già successo anche con Jannik. Quando si gioca 3 su 5, soprattutto nelle fasi finali, diventa complicato”, ha spiegato in conferenza stampa.
Nole non nasconde i limiti fisici: “Sono soddisfatto del mio livello, ma dopo i quarti non ho recuperato abbastanza. Non è qualcosa che posso controllare. Nei due set su tre posso ancora dire la mia, ma al meglio dei cinque diventa difficile. Però non smetterò di provarci”.
L’obiettivo resta il 25° titolo Slam, con l’Australian Open 2026 come prossimo grande appuntamento: “L’Australia è lontana… In questa fase della carriera non posso guardare troppo avanti. Gli Slam sono i tornei più importanti, vedremo”.