
Sinner in campo
Nemmeno mezz’ora di finale a Cincinnati con Jannik Sinner che alza bandiera bianca per il troppo caldo: ottavo titolo 1000 per Alcaraz
Non poteva andare peggio questa finale dell’ATP Cincinnati. Il Masters 1000 statunitense si è fermato dopo 23 minuti a causa del ritiro di Jannik Sinner, distrutto dal caldo infernale di Ohio, un problema che già altri tennisti prima di questa finale avevano segnalato.
L’evento più eloquente è stato quello del francese Arthur Rinderknech che durante il match contro Felix Auger Aliassime è stato costretto al ritiro dopo essersi accasciato a terra per le condizioni esagerate di 35 gradi e umidità al 50%. Per fortuna il malore non ha avuto conseguenze gravi.
ATP Cincinnati, troppo caldo per Sinner
C’è ben poco purtroppo da raccontare di questo match. Il talento e lo strapotere di Alcaraz è sotto gli occhi di tutti, ma il triplo break in meno di mezz’ora nasconde dell’altro: Sinner è in panne e non parliamo di colpi a livello tecnico o posizionamenti tattici bensì a livello fisico.

Appena otto punti per Sinner che dopo il 5-0 si siede e nel giro di pochi minuti dichiara finita la sua partita. Bellissimo gesto di Alcaraz che è andato subito ad accertarsi delle condizioni dell’altoatesino, evidentemente provato dalla condizione e dal caldo di Cincinnati.