Luca Pancalli: “Il mondo paralimpico è una sfida che traccia il futuro”

Luca Pancalli Luca Pancalli - Foto Marzi/Bizzi Team/FINP

“Questa iniziativa fa parte dei grandi annunci. Il mondo paralimpico è di per sé una sfida; anche questa va in quella direzione. A volte le sfide tentano di tracciare un futuro e questa può andare a segnare quello che potrebbe avvenire in futuro anche per atleti tetraplegici in discipline che oggi non li vedono protagonisti. Serve a lanciare un messaggio, è possibile purché ci siano organizzazioni che permettano di farlo costruendo un sistema che permetta ai nostri atleti di esprimere le proprie potenzialità”. A dirlo è Luca Pancalli, presidente CIP, durante la presentazione di “Ora No Limits”, l’iniziativa lanciata presso la sede del Comitato Italiano Paralimpico che vedrà per la prima volta sciare un tetraplegico, il Ten. Col. Gianfranco Paglia, in un’ora di sciata continuativa di fondo accompagnato a turno dai compagni di squadra sia della serie A e sia della serie B della Nazionale di sci nordico. “L’importante è mandare il messaggio che si può fare. Mi auguro che su queste iniziative si possa costruire un futuro”, ha concluso Pancalli nel suo intervento.

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Romano, nato in una calda estate del 1995 mentre la capitale iniziava a scoprire Francesco Totti e Alessandro Nesta. Cresciuto tra la terra e i sassi dei campetti della periferia romana e appassionato di scrittura. Ma tra il pallone e la penna ho scelto un compromesso: scrivere di calcio