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Sci alpino, discesa libera Val d’Isere 2023: Stuhec la più veloce nella prova cronometrata. Goggia sesta

Sofia Goggia
Sofia Goggia - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

Giornata di vigilia di Coppa del Mondo sulle nevi della Val d’Isere, dove è andata in scena l’unica prova cronometrata in vista della discesa libera femminile in programma sabato alle 10:30. La più veloce è stata la slovena Ilka Stuhec, che ha fermato il cronometro sull’1’46″05″, riuscendo a precedere la svizzera Jasmine Fluri di soli 0″22; al terzo posto l’altra elvetica Corinne Suter a 0″58. In top-10 le nostre tre punte di diamante: Sofia Goggia ha pagato un gap di 0”96 e ha chiuso al sesto posto; settimo tempo per Marta Bassino a +0″98 e a seguire troviamo anche Federica Brignone a +1″13 a pari merito con l’austriaca Mirjam Puchner. Buona prova da aprte delle sorelle Nadia e Nicol Delago, rispettivamente in 13ima e 17ima posizione. Le altre italiane: Teresa Runggaldier 33ima, Monica Zanoner 39ima, Roberta Melesi 45ima, Laura Pirovano 49ima ed Elena Dolmen 53ima.

“La pista è bella, forse in alcuni punti è meno insidiosa dei giorni scorsi – sono state le parole di Sofia Goggia – Oggi ho fatto un giro tranquillo con linee abbondanti nella parte alta: essendo debilitata in questi giorni ho pensato di non spingere a tutta oggi ma di mantenermi alcune energie per il fine settimana. Nel pomeriggio ci sarà da fare una bella analisi video per capire le linee che in gara saranno da limare in diversi punti rispetto ad oggi”.

“Rispetto a St. Moritz c’è più ombra e la pista ha molta più curva – le impressioni di Federica Brignoneinoltre la neve è forse meno omogenea. Ho fatto dei buoni settori alternati ad altri punti in cui sono finita larga. L’obiettivo per domani è quello di mettere insieme tutti i pezzi e fare una bella gara”

Marta Bassino è soddisfatta dei miglioramenti sul fronte della scorrevolezza. “Ho fatto una bella prova e sono contenta anche del distacco, in genere nella parte alta prendevo davvero tanto svantaggio. Sto migliorando in scorrevolezza, ci ho lavorato e ci sto lavorando tanto per crescere su questo aspetto che non mi viene naturale”.

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