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Pattinaggio di velocità, Europei 2023: nel femminile Kok e Leerdam si dividono 500 e 1000 metri, nel maschile a Bosa i 500 e a Otterspeer i 1000

David Bosa
David Bosa - foto Fisg

Si è chiusa la prima giornata degli Europei 2023 maschili e femminili di pattinaggio di velocità ad Hamar, in Norvegia. Per quanto riguarda il femminile, le olandesi dominano sia i 500 che i 1000 metri con la campionessa uscente Leerdam che si mette in seconda nella distanza breve per poi dominare i 1000 con oltre un secondo di vantaggio su Kok, che aveva chiuso davanti nei 500. L’austriaca Herzog chiude terza in entrambe le prove. L’unica azzurra in gara, Serena Pergher, chiude 10ª nei 500 e 14ª nei 1000. Nella classifica generale le prime tre sono proprio le due olandesi e l’austriaca, seguite dall’altra olandese Fledderus, oggi 4ª nei 500 e 6ª nei 1000. Per l’assegnazione delle medaglie bisognerà aspettare domani con le seconde prove sia dei 500 che dei 1000 metri.

Per quanto riguarda il maschile, 500 metri molto combattuti con i primi cinque racchiusi in 10 centesimi. A spuntarla è l’azzurro David Bosa, in 35.02, che si mette dietro l’olandese Scheperkamp, 35.04, e l’estone Liiv, 35.06. Nei 1000 metri Bosa soffre e chiude in 8ª in 1:09.74. Domina anche qui l’Olanda, che mette 3 pattinatori nei primi 4 con Otterspeer, Scheperkamp e Verbij separati dall’estone Liiv. Nella classifica generale Otterspeer davanti a Scheperkamp di 14 centesimi. Terzo Liiv seguito da Verbij e Bosa. Per l’assegnazione delle medaglie bisognerà aspettare domani con le seconde prove sia dei 500 che dei 1000 metri.

 

La giornata si apre con i 500 metri femminili. Dopo le prime due prove con tempi piuttosto alti si inizia a scendere sotto il 39 con le due polacche Bosiek e Wojcik che si mettono davanti a tutti in 38.87 e 39.91. A dare lo strappo più importante sono le due olandesi, Kok e Leerdam, che chiudono in 37.55 e 37.61 con un ampio margine sulle inseguitrici. Nell’ultimo crono, Herzog e Fledderus si mettono sotto il secondo di distanza dalla coppia di testa con un 38.15 e un 38.20 che permette alla polacca e all’olandese di posizionarsi in 3ª e 4ª piazza. L’unica italiana in gara, Serena Pergher, chiude 10ª in 39.26.

A seguire partono i 500 metri maschili. Primi tempi piuttosto alti con l’azzurro Alessio Trentini che si mette in 3ª dopo 4 tempi chiudendo in 36.32 a 2 centesimi da Emele e a 4 centesimi da Piotrowski. Un’ottima prova di Dombek permette al tedesco di mettersi davanti a tutti con il crono di 35.77. Dopo qualche prova i tempi iniziano ad abbassarsi. L’estone Liiv e l’olandese Verbij danno mezzo secondo a Dombek sfiorando il 34 chiudendo in 35.06 e 35.11. L’azzurro David Bosa e l’olandese Scheperkamp riescono a scalzare i primi due facendo segnare un 35.02 e un 35.04. Chiudono la manche Otterspeer e Michalski, che perdono nell’ultimo giro posizionandosi in 5ª e 6ª piazza a 10 e 18 centesimi da Bosa. Prova molto combattuta con i primi cinque racchiusi in soli 10 centesimi. Trentini chiude in 17ª su 20.

Poco dopo si torna in pista con i 1000 metri femminili. Apre Pergher, in solitaria dato il numero dispari di atlete, che fa registrare un discreto 1:21.84. Wojcik si mette in 1ª in attesa delle due olandesi con un buon 1:17.30 seguita a distanza da Van Elst in 1:18.37. Olandesi che non si fanno attendere con Leerdam che vola in 1:14.38 seguita da Kok, in 1:15.69. Chiude in 3ª posizione l’austriaca Herzog in 1:16.80. Serena Pergher penultima in 14ª piazza.

Chiudono la giornata i 1000 metri maschili. Primi tempi alti con il norvegese Rukke che si mette in prima in 1:10.23 davanti a Trentini, in 1:10.39. Si inizia a fare sul serio con l’olandese Scheperkamp che stacca gli inseguitori con un ottimo 1:08.76. L’altro olandese Otterspeer si mette in 1ª posizione in 1:08.32 in attesa di Bosa. L’azzurro soffre nei 1000 e chiude in sesta piazza in 1:09.74. Nell’ultima batteria Verbij non riesce a completare la tripletta olandese e si mette in 4 in 1:09.05. Terzo l’estone Liiv in 1:09.00.

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